Cronaca

Il destinatario sulla lettera di ringraziamenti è sbagliato: così la Tenda di Cristo scopre la truffa

"Era una lettera indirizzata a una parrocchia, ossia “Madonna della Neve” di Rocca di Papa, provincia di Roma, dove si ringraziava per la donazione di 612 euro. Il mittente era proprio la Tenda di Cristo con tanto di firma fasulla e di timbro, quasi certamente riprodotto".

RIVAROLO DEL RE – Un errore banale nella compilazione dell’indirizzo del destinatario, ed ecco che la lettera torna all’ipotetico mittente, che scopre così l’inghippo. E soprattutto si accorge di essere finito, suo malgrado, all’interno di un raggiro. Potenzialmente, anzi, di una truffa, con risvolti penali per il colpevole, perché in gioco c’è la sostituzione di persona.

E’ la stessa Tenda di Cristo, associazione che si occupa di persone con dipendente da alcol, droga e gioco, oltre che di nuove povertà, con sede a Rivarolo del Re ma ramificazioni in tutto il territorio italiano e anche all’estero, a lanciare l’allarme via Facebook. A spiegare quanto accaduto è Luca Maffi, responsabile di Casa Diego e della sede staccata di San Giovanni in Croce. “Una lettera è tornata indietro all’indirizzo di Fratel Francesco Zambotti – spiega Maffi – e così ci siamo accorti che qualcosa non andava. Era una lettera indirizzata a una parrocchia, ossia “Madonna della Neve” di Rocca di Papa, provincia di Roma, dove si ringraziava per la donazione di 612 euro. Il mittente era proprio la Tenda di Cristo con tanto di firma fasulla e di timbro, quasi certamente riprodotto”.

L’indirizzo della parrocchia cui erano rivolto i ringraziamenti, tuttavia, era sbagliato, mentre corretto era l’indirizzo del mittente, così che Poste italiane ha fatto pervenire proprio alla vera Tenda di Cristo la lettera, che reca il timbro postale di Firenze e dunque quasi certamente è partita da un ufficio postale del capoluogo toscano. “Abbiamo così potuto appurare che si è trattato di una truffa – spiega Maffi – e abbiamo subito sporto denuncia ai Carabinieri, che stanno indagando. Se non fosse stato per quell’errore nell’indirizzo del destinatario, non avremmo mai scoperto nulla. Ora invece sappiamo che qualcuno utilizza il nome della Tenda di Cristo e di Fratel Francesco per guadagnare in questo modo, ingannando parrocchie ed enti”.

A tal proposito la Tenda di Cristo, in attesa di uno sviluppo delle indagini, s’è affidata a una nota per tutelarsi: “C’è chi si spaccia per nostri volontari e incaricati, falsificando documenti, buste e compiendo anche reato di sostituzione di persona. Nessuno sul territorio nazionale è autorizzato a farlo. E’ stata fatta una regolare denuncia e vi invitiamo a condividere il più possibile. Se si presentasse qualcuno vi invitiamo a contattarci al numero 0375/534023 e di allertare i Carabinieri al numero 112”. La Tenda di Cristo organizza infatti incontri in cui porta effettivamente alcuni ragazzi ospiti a parlare della loro esperienza, donando una testimonianza significativa e toccante. Per avere tuttavia la certezza che si tratti davvero della Tenda di Cristo e non di un raggiro, il riferimento è il numero telefonico prima riportato della sede centrale di Rivarolo del Re.

Giovanni Gardani

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