Discarica nel boschetto tra Martignana e Gussola: tra i rifiuti anche una batteria d'auto
L'ambiente è un optional neppure tenuto in troppa considerazione. E' un dato di fatto: è una battaglia ciclopica quella contro l'inciviltà purtroppo già persa in partenza.
GUSSOLA – Ancora una volta, ad essere colpito, il boschetto che si erge a confine tra il territorio della golena di Martignana e quello di Gussola. Quello dove in bella vista è affisso il cartello che spiega che quella non è una discarica. Ancora una volta scaricatori seriali di ogni tipo di cianfrusaglia: oltre alla plastica ci sono alcuni pezzi di motore, una batteria (prodotto peraltro altamente inquinante) e una carcassa di bicicletta. I soliti idioti insomma, che usano la golena come cestino dei rifiuti. La golena tra Martignana e Gussola ultimamente è particolarmente colpita. Nel raggio di 200 metri dalla più grossa delle discariche abusive si trovano altri rifiuti abbandonati. Una battaglia persa quella contro i coglioni: con una discarica – legale, quella del comune – a poca distanza è più semplice lasciare i sacchi ed i residui della propria stupidità nel boschetto o tra i cespugli. Daltronde è pur vero che i controlli sono inesistenti: le GEV non esistono più, la polizia provinciale non si vede quasi mai neppure a chiamata e l’unico controllo viene demandato agli uomini dei comuni, sempre troppo pochi e troppo isolati e a sindaci (Alessandro Gozzi e Stefano Belli Franzini ne sono un esempio) che spesso ci mettono del loro per recuperare i rifiuti. L’ambiente è un optional neppure tenuto in troppa considerazione. E’ un dato di fatto: è una battaglia ciclopica quella contro l’inciviltà purtroppo già persa in partenza.
Nazzareno Condina