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Treni e Trenord, Forattini e Piloni (PD): "La Regione decide... di non decidere"

“L’assessore Terzi si è semplicemente appellata a un obbligo formale, precisando che questo era l’unico modo per non chiudere le porte a Trenord – spiegano i due dem – ma nessuna decisione formale è stata ancora assunta".

MILANO – “Dopo due anni di disservizi e disagi di ogni sorta la Regione Lombardia non ha ancora preso alcuna decisione e risponde con un atto formale? Evidentemente sul miglioramento del trasporto ferroviario continua a brancolare nel buio!”

Reagiscono così i consiglieri regionali del PD Antonella Forattini e Matteo Piloni, dopo aver ascoltato questa mattina la risposta dell’assessore ai Trasporti Claudia Terzi all’interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo del PD durante il question time del consiglio regionale, nella quale si chiedevano le motivazioni che hanno indotto la giunta regionale lombarda a intraprendere il percorso per il rinnovo dell’affidamento diretto a Trenord del contratto relativo al servizio ferroviario regionale fino al 2030.

“L’assessore Terzi si è semplicemente appellata a un obbligo formale, precisando che questo era l’unico modo per non chiudere le porte a Trenord – spiegano i due dem – ma nessuna decisione formale è stata ancora assunta, nessuna riflessione sullo stato delle cose, nessuna spiegazione sulla volontà di blindare il servizio ferroviario per un tempo così lungo e nessuna volontà di ragionare su cosa chiedere a chi gestirà i treni a partire dal 2021. In poche parole: nessuna capacità di programmazione. Un affidamento diretto e con i paraocchi rischia di tarpare le ali per una soluzione davvero innovativa è necessario un confronto vero che ci auguriamo inizi al più presto”.

redazione@oglioponews.it

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