Lettere

"Via Roma a Gussola,
ecco come non dovrebbero
essere le opere pubbliche"

da Sante Gerelli, Gussola

Egregio Direttore,

In questi giorni ho letto sul foglio informativo del Comune di Gussola che è giunto il momento di intervenire sul manto bituminoso di via Roma. Non posso che esserne contento, come quei tantissimi cittadini che usano questo tratto di strada, e soprattutto di chi vi ci abita ai lati ed è costretto a subirne maggiormente i contraccolpi del traffico. Sin dall’inizio dei lavori di rifacimento della rete fognaria, prima da Consigliere comunale, e poi da semplice cittadino, ho fatto notare che di quel tratto di strada l’opera non era eseguita correttamente. Le risposte, poche a dire il vero, erano sempre in difesa del lavoro eseguito, di cui si diceva che era stato fatto a regola d’arte.

Si può adoperare un’opera pubblica per farsi la campagna elettorale, purtroppo si, e non è un caso limitato, ma i lavori eseguiti per il rifacimento delle fognature di via Roma dimostrano che ormai si può fare tutto e il contrario di tutto, tanto poi alla fine a pagare il conto sono sempre i cittadini. Sento dire in questi giorni che gli avvallamenti del manto stradale sono frutto anche del passaggio dei camion a causa del blocco al transito sul ponte di Casalmaggiore. Quasi sicuramente hanno peggiorato la situazione di un’opera mal eseguita, basta prendere visione della situazione di via Roma per capire che i cedimenti sono solo sulla parte in cui sono stati eseguiti i lavori, mentre la carreggiata a sinistra che porta a Torricella del Pizzo non ha nessun avvallamento o cedimento.

E poi eventualmente il transito dei camion avrebbe dovuto interessare anche via 13 Martiri (fognatura rifatta negli anni ‘70), ma questo tratto è rimasto quasi intatto. Purtroppo quando si tratta di opere pubbliche, e questo vale per quasi tutto il territorio nazionale, non sono eseguite bene, non vengono controllate le lavorazioni e molto spesso conta solo l’immagine del fare e non l’opera che duri nel tempo. Non a caso crollano i ponti costruiti da poco, mentre resistono ancora quelli che ormai hanno centinaia e centinaia di anni. In fondo sono contento che finalmente si intervenga su via Roma, ma non è giusto che un’opera eseguita meno di venti anni fa debba subire interventi importanti, e, come sempre, non ha sbagliato nessuno.

Sarebbe stato corretto che ad intervenire fosse stata la ditta che ha eseguito i lavori e chi ne doveva seguire le fasi di lavoro, ma da quello che mi risulta, non era stata neppure richiesta dall’amministrazione di centrodestra la garanzia di legge sui lavori eseguiti. Qualcuno potrebbe pensare che quello che ho scritto sia frutto di divisioni ideologiche, perché io sono di sinistra e la giunta che chiamo in causa era di centrodestra. Tutt’altro; quello che ho scritto è in difesa dei cittadini di Gussola, i quali dovrebbero essere a conoscenza delle positività ma anche delle negatività che attraversa una comunità ed avere chiarezza sulle responsabilità di chi opera. Altrimenti si fa di tutta l’erba un fascio e si dà voce al facile populismo “del tutti sono uguali” e questo non è vero.

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