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Giornata della Memoria a Canneto, scuole protagoniste (con Baroni e Versace) in teatro

E’ stato anche letto l’articolo 3, frutto evidente della tragica esperienza che portò alcune minoranze ad essere oggetto della barbara esperienza dell’Olocausto.

CANNETO SULL’OGLIO – In occasione della Giornata della Memoria, lunedì mattina si è svolto un incontro promosso dall’amministrazione comunale riservato agli studenti delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Canneto sull’Oglio. Presso il Teatro Pagano, alla presenza di circa 150 studenti, per circa tre ore si sono susseguiti interventi e letture a ricordo dell’Olocausto.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Nicolò Ficicchia, presente assieme al vice sindaco Barbara Alberini e all’assessore alla Cultura Gianluca Bottarelli, e della professoressa Morena Sinigallia in rappresentanza della scuola, è stato proiettato un breve ma suggestivo documentario sulla Shoah, seguito dalla lettura di un brano tratto da “La notte” di Elie Wiesel ad opera di Mauro Feroldi della Compagnia Teatrale El Gamisel di Canneto. A seguire, alcuni studenti hanno letto alcuni brani sul tema, e quindi il sindaco ha distribuito a tutti una copia della Costituzione. E’ stato anche letto l’articolo 3, frutto evidente della tragica esperienza che portò alcune minoranze ad essere oggetto della barbara esperienza dell’Olocausto.

A seguire, un intervento del Maresciallo Maggiore Marco Casula della stazione dei Carabinieri di Canneto e, moderati dal giornalista Vanni Raineri, gli interventi di due deputate: la mantovana Annalisa Baroni e Giusy Versace. La Baroni è andata alle radici della Costituzione ricostruendo l’Italia che usciva dalla terribile esperienza della seconda guerra mondiale. Efficace anche l’intervento di Giusy Versace, atleta paralimpica (è stata finalista alle Olimpiadi di Rio nella velocità) nonché noto personaggio televisivo (ha condotta la Domenica Sportiva ed ha vinto Ballando sotto le stelle) e parlamentare.

La Versace ha raccontato l’esperienza personale a partire dall’incidente che l’ha privata di entrambi gli arti inferiori, sino alla determinazione con cui ha realizzato che un handicap seppur pesante non avrebbe potuto precluderle una esistenza ricca di soddisfazioni e di progetti da portare a termine. Molto coinvolti i ragazzi, che hanno seguito le tre ore complessive con grande partecipazione.

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