Atletica Interflumina: dedicato a Paolo Corna l'impianto principale E inaugurato il nuovo PalaIndoor
Applausi e commozione hanno ulteriormente sottolineato un momento intriso di significato. Paolo Corna è colui che, di fatto, spostandosi da Cremona a Casalmaggiore, diede il via alla lunga epopea dell’Atletica Interflumina. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Campo Scuola di atletica leggera “Paolo Corna” è il punto di riferimento per gli atleti; si tratta del piccolo monumento svelato domenica attorno alle 12.30 presso la palestra Baslenga a Casalmaggiore. Applausi e commozione hanno ulteriormente sottolineato un momento intriso di significato. Paolo Corna è colui che, di fatto, spostandosi da Cremona a Casalmaggiore, diede il via alla lunga epopea dell’Atletica Interflumina, da qui la decisione di dedicare a lui l’impianto principale.
Ad aumentare il “carico” emozionale ci ha pensato il presidente della società, Carlo Stassano che ha ricordato Paolo Corna come una sorta di terzo padre, dopo quello biologico Igino e dopo Amedeo Becchi, che lo iniziò all’atletica. La famiglia di Paolo era presente con la figlia Anna, che ha osservato con gratitudine il cippo eretto all’ingresso della Baslenga, realizzato su idea di Francesco Sbolzani dall’artista di Vicoboneghisio, Brunivo Buttarelli, con acciaio e marmo e una frase che riassume tutto: “Grazie Paolo, da te tutto è partito”.
La giunta di Casalmaggiore era presente quasi al completo, alcuni consiglieri di minoranza per Casalmaggiore la Nostra Casa, e ancora amministratori – tra sindaci e assessori – dei vari comuni come Rivarolo del Re, Martignana, Sabbioneta, Gussola e San Giovanni in Croce. L’Atletica Interflumina richiama alla terra tra i due fiumi e dunque già nel nome mostra il proprio orizzonte territoriale. Non mancavano nemmeno Sandra Guidelli, dirigente della scuola elementare Marconi, l’olimpionico di canottaggio Simone Raineri e il mental coach per il mondo paralimpico, Andrea Devicenzi.
Un ricordo di Corna è giunto, oltre che da Stassano e dalla figlia Anna, anche da Giancarlo Romanetti che, quando Corna guidava l’Interflumina, si affacciava alla politica entrando in giunta con incarichi allo sport. Allo stesso Corna non mancò mai il dialogo e le opportunità, anche lavorative, come ricordato da Leo Vighini e Vanni Zardi, consiglieri Interflumina. Dal sindaco Filippo Bongiovanni, che intravide il sorriso di Corna quando era un ragazzino, è stata ricostruita la cronistoria dei lavori svolti alla Baslenga e in particolare alla palestra indoor, per una spesa di 400 mila euro, di cui 150 mila da Regione Lombardia e 250 mila invece dalla stessa società mediante sponsor, chiaro sintomo di salute anche economica.
E qui arriviamo al taglio del nastro, ergo al secondo momento istituzionale della domenica. Erano infatti presenti anche figure di spessore nazionale della Fidal, come Dino Ponchio ed Elio De Anna, oltre alla ditta Artedil di Medelago, che ha avuto il merito di accelerare i lavori per il raddoppio della palestra, sviluppata tra iniziali problemi poi superati e ora degna di ospitare anche gare di livello nazionale. Proprio domenica le prime competizioni hanno scaldato i motori con atleti da buona parte del Nord Italia. A don Claudio Rubagotti, sempre partecipe anche se poco sportivo, come ha ammesso, il compito della doppia benedizione, al monumento e al nuovo PalaIndoor.
Giovanni Gardani