Verso il consiglio con Gallera M5S Viadana: "Ecco cosa chiederemo all'assessore"
"Il rilancio del presidio ospedaliero di Vicomoscano deve partire da un primo segnale forte e chiaro: la nomina del Direttore dell'ambito Casalasco/Viadanese, la riapertura immediata del Punto Nascita e una seria programmazione".
VIADANA/CASALMAGGIORE – “Il M5S sarà presente al consiglio comunale a Casalmaggiore alla presenza dell’assessore regionale Gallera con determinazione e forza, sia nel dibattito della seduta consiliare con la presenza dei consiglieri regionali Degli Angeli e Fiasconaro, sia con la presenza dei gruppi 5 stelle di Viadana e Casalmaggiore”. Ad annunciarlo è lo stesso Movimento in vista dell’evento politico di giovedì sera.
“Il M5S ha sempre posto al centro della sua azione politica – spiegano i pentastellati nel comunicato – la difesa del servizio sanitario pubblico e la priorità della salute dei cittadini. Ricordiamo ad esempio la nostra recente mozione comunale sulla necessità di poter portare a Gallera un documento ufficiale da parte di tutti i sindaci del distretto sanitario Oglio Po, per chiedere la riapertura del Punto Nascita (bocciata dalla Lega), ma in particolare numerosi gli incontri pubblici con addetti ai lavori e tecnici dove sono emerse criticità legate sul possibile depotenziamento del Pronto soccorso e Rianimazione; sulla mancanza della nomina di un dirigente responsabile con il potere necessario di concretizzare il progetto del distretto sanitario viadanese-casalasco; criticità sulla gestione e carenze di personale in materia socio-sanitaria in particolare per quanto concerne l’assistenza agli anziani ed ai minori e donne oggetto di violenze; e ancora l’assistenza dei medici di base, infatti nei prossimi tre anni andranno in pensione 18 medici di base con un impatto sicuramente pesante sull’assistenza sanitaria dei cittadini; e una scarso coordinamento fra ASST Mantova e ASST Cremona con un grado di burocratizzazione esasperato e sistemi informatici che non comunicano tra loro”.
“Come M5S crediamo – spiegano da Viadana – che il futuro dell’Ospedale Oglio Po, senza una progettazione seria e precisa, non sia roseo a seguito del palese disinteresse di cui soffre da ambo le ASST, infatti negli ultimi anni sono state “impoverite” molte strutture complesse (Traumatologia, Pediatria, Anestesia e rianimazione, Medicina di Laboratorio) togliendo i primariati per dirottarli sull’ospedale di Cremona. Questo ha reso l’ospedale Oglio Po sicuramente meno “attrattivo”. Crediamo che sia necessario e imprescindibile mettere l’Ospedale Oglio Po in grado dialogare efficacemente con Mantova e Cremona mettendo a confronto i due Direttori generali delle ASST di Cremona e Mantova (il dr. Rossi e il Dr. Stradoni) affinché possano stilare in tempi certi e brevi i piani organizzativi ordinari nell’ottica soddisfare i veri bisogni della gente comune (Strutture semplici dipartimentali)”.
“Inoltre auspichiamo – conclude il comunicato – che Direttori generali delle due ASST di CR e MN si facciano sentire per ottenere i fondi dalla delibera di questa estate adottata dal Ministero della Sanità per consentire il recupero di servizi in precedenza esternalizzati ma soprattutto per poter procedere a nuove assunzioni di personale medico e infermieristico. Per la Lombardia sono stati stanziati 36 milioni di Euro in due anni, che secondo l’Assessore regionale Gallera, basterà per coprire il 60% del fabbisogno. Per questo è importante un buon coordinamento fra ASST mantovana e cremonese. Ma il rilancio del presidio ospedaliero di Vicomoscano deve partire da un primo segnale forte e chiaro: la nomina del Direttore del Direttore dell’ambito Casalasco/Viadanese, la riapertura immediata del Punto Nascita e una seria programmazione che non dia incertezze sul futuro dell’Ospedale Oglio Po”.
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