Politica

Viadana, M5S risponde a Federici: "Com'é messa la città è sotto gli occhi di tutti"

Non ci siamo permessi di accusare nessuno in particolare; abbiamo solo voluto evidenziare che la situazione del nostro Comune, dopo gli ultimi trent’anni di governo PD-LEGA, è sotto gli occhi di tutti e non ci sembra poi così “esaltante”

VIADANA – Risponde, il Movimento Cinque Stelle di Viadana, alla presa di posizione di Nicola Federici e del PD viadanese relativo alle opere fatte durante il periodo di Centro Sinistra. Non era un’accusa personale nei confronti di qualcuno in particolare, ma un’accusa a tutto un sistema di gestione della ‘cosa pubblica’ i cui frutti, sempre secondo i pentastellati viadanesi, sono sotto gli occhi di tutti.

“Prendiamo atto – si legge nel comunicato – del lungo elenco di opere che ha voluto ricordare il consigliere Federici. Ci permettiamo tuttavia sottolineare che la bontà e la lungimiranza di ciò che viene progettato, le si possono valutare solo dai risultati prodotti nel tempo.

Non ci siamo permessi di accusare nessuno in particolare; abbiamo solo voluto evidenziare che la situazione del nostro Comune, dopo gli ultimi trent’anni di governo PD-LEGA, è sotto gli occhi di tutti e non ci sembra poi così “esaltante”.

“Viadana a 30.000 abitanti” ha prodotto una espansione edilizia rivelatasi nel concreto sovradimensionata, con conseguente perdita di valore delle abitazioni, in aggiunta a quanto la crisi abbia poi prodotto.

Il Palazzetto dello Sport, iniziato in pompa magna, dopo pochi mesi ha visto il blocco dei lavori ed è rimasto in balia delle intemperie per anni, per finire poi, dopo pochi anni di utilizzo, miseramente crollato per una nevicata che, nella nostra zona, non poteva certamente essere considerata imprevedibile. Sulla situazione del nuovo Palazzetto, ogni commento ci sembra superfluo.

La progettata valorizzazione del centro storico è finita con la sua progressiva “desertificazione”.

L’infiltrazione mafiosa nel territorio comunale ha raggiunto, negli anni, livelli devastanti.

Gli arresti che hanno toccato il nostro comune, le ripetute dichiarazioni del Procuratore Generale Dall’Osso apparse sui giornali e le sentenze del processo Aemilia, dipingono una situazione di infiltrazione nel nostro territorio a dir poco preoccupante.

L’ospedale Oglio Po ha progressivamente perso la sua originaria efficienza sino a vedere pregiudicata la sopravvivenza come presidio di 1 livello.

Viadana ha subito la perdita di tutti i servizi: Ufficio Entrate/Registro, Pretura, Giudice di Pace.

I forti richiami suscitati dai risultati delle indagini epidemiologiche VIADANA 1 e 2, sono rimasti sostanzialmente inascoltati, così come gli impegni a suo tempo presi non sono stati rispettati.

In compenso, il Comune si ritrova con la triste prospettiva di dover sborsare qualche milione di euro di risarcimenti e un sacco di serie problematiche in ogni settore.

Non ci sembra che ci si possa sentire fieri di questi risultati e, forti dell’esperienza di questi anni di consiliatura, non ci sentiamo di nutrire fiducia sulle forze politiche che hanno prodotto questa situazione e non hanno mai appoggiato le proposte da noi fatte su progetti che riteniamo essenziali per il territorio”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...