Si fingono carabinieri in cerca di droga: ma il colpo fallisce a Martignana. E non è l'unico...

Hanno iniziato a muoversi sotto Natale, i malviventi, ma il problema è che non hanno ancora smesso. Raffica di furti nei comuni del comprensorio Oglio Po durante le recenti festività, sfruttando il fatto che molte famiglie non erano in casa, o perché in vacanza o perché magari invitate a casa di parenti per i tradizionali pranzi o cene di questo periodo.

L’ultimo furto in ordine di tempo è stato tentato all’inizio di questa settimana a Martignana, in una cascina di via Maraviglia: come detto, si tratta di un furto sventato all’ultimo dai proprietari dell’immobile, che si configura piuttosto come una tentata truffa. Due uomini, spacciandosi per Carabinieri in borghese, si sono fatti aprire il cancello che dà sul cortile e sono entrati, spiegando alla proprietaria che stavano portando avanti una indagine antidroga. In quei minuti fortunatamente è rincasato il marito della signora, che si è accorto che qualcosa non tornava. Così, chiedendo ai falsi militari i documenti, ha ottenuto in tutta risposta che gli stessi risalissero in auto e fuggissero lontano. I due truffatori volevano probabilmente salire in casa per frugare in cerca della fantomatica droga e asportare denaro e preziosi.

Tre furti, nei giorni scorsi, sono invece purtroppo andati a segno ancora a Martignana di Po, a Gussola (in questo caso nella notte di Capodanno, svaligiando completamente l’abitazione) e infine a Casalmaggiore in via Adua: in quest’ultimo caso i malviventi hanno forzato una finestra laterale per avere via libera all’interno dell’abitazione, messa a soqquadro, asportando quanto più materiale possibile. E i quattro episodi riportati sono soltanto quelli emersi e certificati: non si escludono infatti altri atti criminosi di questo genere.

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