Cronaca

Canneto, il solito disastro delle ferrovie: sbarre giù per mezz'ora E se ci fosse stata un'ambulanza?

Quel che è certo è che la coda, dal lato che va verso Casalromano, ha raggiunto i 2 km con auto ferme in attesa, pensando ad un incidente stradale. Nulla di tutto questo. Anche sul lato di Canneto la coda ha raggiunto una lunghezza ragguardevole.

CANNETO SULL’OGLIO – Non bastasse la nebbia che in queste serate di inizio gennaio “affligge” le strade del comprensorio Oglio Po, mettendo a dura prova la vista degli automobilisti, di mezzo si è messo, martedì nel tardo pomeriggio, pure un passaggio a livello ferroviario. Quello di Canneto sull’Oglio, per la precisione, che taglia in due la strada Asolana. Le sbarre, attorno alle 17.15, sono infatti rimaste abbassate per mezz’ora (cronometrata dai presenti, giustamente spazientiti), senza che alcun treno in quel lasso di tempo passasse. Poi, dopo 30 minuti, ecco che finalmente il convoglio è partito dalla stazione cannetese e le sbarre si sono rialzate.

Questa almeno è stata la nostra esperienza diretta, sul posto. Ma molti altri automobilisti erano in coda da prima del nostro arrivo e qualcuno giura che il tempo trascorso in inutile attesa a bordo dei vari mezzi sia stato addirittura di 50 minuti. Qualcuno ha chiamato i Carabinieri della locale stazione, per chiedere cosa fosse accaduto; qualcun altro ha invece dovuto rimandare alcuni dei suoi impegni, proprio a causa del ritardo accumulato. Ricordiamo che da Canneto passa la linea Parma-Brescia: il treno proveniva da Parma ed era diretto a Brescia e si sarebbe “piantato” poco dopo essere partito dalla stazione ferroviaria di Piadena Drizzona. Si è trattato dunque di un ritardo dovuto alla riparazione di un guasto, che ha mandato in frenatura il treno in questione: durante tutti i passaggi – anche e soprattutto burocratici – per fare ripartire il mezzo, tuttavia, le sbarre sono rimaste abbassate.

A parte la pazienza degli automobilisti messa a dura prova, la domanda che in questi casi torna puntuale è la seguente: se in coda vi fosse stata un’ambulanza o un mezzo dei Vigili del Fuoco, ad esempio, magari chiamati per una emergenza, cosa sarebbe accaduto? Quel che è certo è che la coda, dal lato che va verso Casalromano, ha raggiunto i 2 km con auto ferme in attesa, pensando ad un incidente stradale. Nulla di tutto questo: semplicemente un “malfunzionamento” del passaggio a livello. Anche sul lato di Canneto la coda ha raggiunto una lunghezza ragguardevole.

Giovanni Gardani

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