La Brescia-Parma non è più tra le linee peggiori. Codacons: "In realtà nulla è cambiato"
"Oggi, sulla linea, circolano vagoni ad una carrozza gelidi d’inverno e caldissimi d’estate, a parte qualche lieve miglioramento sugli orari la situazione è tutt’altro che migliorata rispetto agli anni scorsi".
CASALMAGGIORE – Secondo Pendolaria, il tradizionale dossier di Legambiente sullo stato delle linee ferroviarie, la linea Brescia – Parma non è più tra le dieci peggiori d’Italia come accaduto nel 2017 e nel 2018. Nonostante i 25 milioni spesi per rifare il tratto di linea tra Casalmaggiore e Parma, per i pendolari le condizioni della linea sono esattamente le stesse che in passato.
Codacons spiega: “Siamo d’accordo con i pendolari. La situazione della Brescia – Parma è sotto gli occhi di tutti; il materiale rotabile, già vetusto, non è cambiato rispetto al passato peraltro la linea è esclusa dalle nuove immissioni di treni previste per il 2020 non essendo elettrificata. Oggi, sulla linea, circolano vagoni ad una carrozza gelidi d’inverno e caldissimi d’estate, a parte qualche lieve miglioramento sugli orari la situazione è tutt’altro che migliorata rispetto agli anni scorsi”.
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