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Concorso Termamaggiore, dieci favole, due vincitori e uno su tutti: il dottor Allegria

La premiazione di ieri è solo il primo step di un persorso che Termamaggiore ha deciso di intraprendere: tra le dieci favole infatti i Casalmattori sceglieranno quale potrà essere rappresentata e Maroli finanzierà la messa in scena

CASALMAGGIORE – Dieci favole, e non tutte brevi. Dieci splendidi racconti di un mondo fatato fatto di piccole presenze che parlano, che raccontano storie e si lasciano raccontare da chi è capace di scriverle. Due vincitori (invero tre, perché un racconto è stato scritto in coppia da mamma e figlia), Carlo Gardani e Elena e Germana Scazza (anime immense e uniche come le ha definite il dottor Maroli) che hanno costruito storie avvincenti. Ma in fondo poco importa perché a vincere sono stati tutti. Nessuno escluso. Dagli scrivani – la più lontana una scrittrice napoletana, il più piccolo un bimbo dai grandissimi occhi blu, il più anziano un Carlo Sante che un po’ bambino lo resta sempre, ed è un piacere – al pubblico presente alla premiazione, dai piccoli che hanno vissuto alla loro maniera la premiazione al vero mattatore di tutto, all’associazione ForSte che si occupa di supportare bimbi, famiglie e reparti dove vengono curate le cardiopatie infantili, sino ad arrivare al dottor Alessandro Maroli.

Un po’ gnomo, un po’ folletto (o folle, se preferite). Un apprezzato professionista (è otorinolaringoiatra e responsabile di Termamaggiore) ma pure un papà attento, capace di tornare bambino e vivere con leggerezza accanto ai suoi figli (due, più un terzo in arrivo) momenti importanti. Lui stesso ha spiegato la genesi del concorso. Nato mentre con la famiglia andava al mare (invero tutti stavano dormendo, tranne l’autista) ascoltando Leonard Coen, partito per essere un ‘gioco’ interno tra i suoi collaboratori e subito trasformato in un concorso a cui avrebbero potuto partecipare tutti. La giuria? Qualificata, non c’è dubbio. Il dottor Allegria (Alessandro) ed i suoi piccoli figli, Giacomo e Anna. “Mi sono messo con loro alla sera, spegnendo la televisione, a leggere le favole e sono stati loro a decidere quale fosse la più bella. E’ stato un bellissimo momento che consiglio a tutti di vivere con i propri figli”.

Dieci favole, tutte studiate, illustrate con i personaggi che ne fanno parte, alcune ad episodi, altre più brevi che diverranno un libro che andrà a sostenere e a finanziare l’associazione ForSte. L’Associazione ForSte – si legge sul sito – vuol dire fare qualcosa di concreto per i bambini e gli adolescenti affetti da cardiopatie congenite.Quest’anno grazie alle donazioni ricevute e all’impegno di Socage siamo riusci ad acquistare un ecografo ed un software 3D e donarli al reparto di Cardio Chirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva del Policlinico Sant’Orsola – Malpighi di Bologna. Alessandro Maroli ha deciso di sposarne la causa e attraverso le favole, sostenere un’associazione che si occupa di bimbi un po’ meno fortunati che lottano con patologie importanti. Il dottor Allegria – è questo un altro particolare del suo cuore grande e un po’ bambino – ha pensato che anche lui potesse far qualcosa. E questo  parte del suo contributo per una collaborazione che andrà avanti anche in futuro.

La premiazione di ieri è solo il primo step di un persorso che Termamaggiore ha deciso di intraprendere: tra le dieci favole infatti i Casalmattori sceglieranno quale potrà essere rappresentata e Maroli finanzierà la messa in scena. La rappresentazione avverrà probabilmente a maggio in occasione de ‘La città dei bambini’ che quest’anno passa dal Comitato Slow Town all’associazione Persona Ambiente di Damiano Chiarini. E il libro vedrà la luce nei prossimi mesi.

La favola più bella è quella che il dottor Allegria, nell’occasione una sorta di Patch Adams in salsa casalasca, ha scritto, mettendo in piedi tutto questo movimento. E non è l’ultima favola perché follia, tenerezza, amore per i più piccoli ed allegria sono elementi che messi insieme possono solo continuare a crescere. Una pozione magica insomma, fatta di parole ma non solo. Fatta pure di intensa voglia di vivere e solidarietà. E non è poco.

Nazzareno Condina

SOTTO, IN FORMATO PDF, LE DUE FAVOLE PREMIATE:

Carlo Gardani

IL GIARDINO PARLANTE 2

IL GIARDINO PARLANTE 3

IL GIARDINO PARLANTE

IL REGNO DI CRISTALLO

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