Cronaca

Una spalla e un femore andati: l'epopea di due anziane tra via Corsica e rotonda Penny

Mia mamma ieri sera uscendo dalla messa - ci aveva segnalato la figlia - a san Leonardo è caduta in via Corsica per colpa di una buca sul marciapiede e si è rotta una spalla. Ti scrivo perché come è successo a lei non vorrei accadesse ad altre persone soprattutto anziani

CASALMAGGIORE – Sul referto dell’ospedale è indicato come ‘incidente di strada’ ed in effetti la strada, o la buca nel marciapiede, ha una sua responsabilità. Perché la buca è facile (non sempre) da evitare quando hai 20 anni e pure i fossi salti per il lungo. Un po’ meno quando superi i 60 e magari, per troppa fiducia, pensi che la strada (o il marciapiede) possa essere una tavola liscia e senza asperità di sorta.

Sabato 14 dicembre, a finire ‘vittima’ di una buca una 65enne residente in via Bixio. Era uscita dalla messa serale a San Leonardo, in compagnia dei vicini di casa quando giunta quasi al termine di via Corsica ha messo il piede in fallo e perso l’equilibrio, è caduta rovinosamente a terra rompendosi una spalla. I vicini che l’accompagnavano hanno immediatamente avvertito il marito, la donna lamentava un forte dolore ed è stato il marito stesso che l’ha caricata in macchina ed accompagnata al Pronto Soccorso dell’Oglio Po.

A scriverci è stata la figlia, e se ne scriviamo a nove giorni di distanza la colpa è solo del cronista che dalla segnalazione ha lasciato passare un po’ di giorni: “Mia mamma ieri sera uscendo dalla messa – ci aveva segnalato la figlia – a san Leonardo è caduta in via Corsica per colpa di una buca sul marciapiede e si è rotta una spalla. Ti scrivo perché come è successo a lei non vorrei accadesse ad altre persone soprattutto anziani. Lei ha 65 anni, ti mando la foto della buca che ho scattato oggi, perché ieri sera al buio si vedeva poco. Comunque ora ci muoveremo con il da farsi per un possibile risarcimento”.

Non vi sarà nessun ricorso invece da parte dell’anziana – la moglie di un noto ex dirigente di un pubblico ufficio morto anni fa – caduta a fine settembre dall’alto marciapiede che circonda la rotonda Penny. Era in compagnia di una parente quando ha messo il piede in fallo rompendosi il femore. E’ ancora impegnata, in una struttura di zona, nella lunga riabilitazione. Due ‘vittime’ della strada. Anziane entrambe. In questo secondo caso si è ancora in attesa – adesso che la provincia dopo la saga del presidente che non era più presidente ma poi adesso lo è ancora – delle promesse che lo stesso aveva fatto giungendo per un sopralluogo a Casalmaggiore di intervenire per ripristinare, nei punti al limite del CdS se non oltre, una viabilità ed una sicurezza soprattutto per l’utenza debole, che ancora non c’è.

N.C.

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