Premio alla favola più bella: domani, 23 dicembre Alessandro Maroli proclama il vincitore

CASALMAGGIORE – E’ giunto il tempo, nell’antivigilia Natalizia, per premiare la favola più bella. A premiare il racconto vincitore del primo Concorso ‘Termamaggiore.it’, fortemente voluto dal dottor Alessandro Maroli, sarà proprio l’otorinolaringoiatra casalasco e responsabile della struttura sita in via Galluzzi 51, nell’area attigua al Centro Commerciale Padano. Un concorso nato mesi fa da una bella idea del dottor Maroli che ha deciso di ‘fare scrivere’ una favola che poi avrebbe promosso – sostenendone i costi – con la messa in scena.

Un dolcissimo regalo a tutti i bimbi, come i suoi, una carezza che parte proprio dal periodo natalizio e si protrarrà nei mesi che verranno. All’autore del racconto premiato andrà un viaggio.

“Questo premio – spiega il dottor Maroli – è dedicato alla fantasia, alla voglia di vivere, alla creatività pura e avvincente. Non posso spiegare perchè ho invenato questo concorso, chi ha partecipato lo sa, mi stava aspettando. Non posso spiegare perchè un fiore è bello, perchè si guarda una cinciallegra su un ramo, perchè si ama il profumo delle rose, perchè si guarda il maggese e si pensa al domani. Ho pensato questo giorno da mesi ma mai così tanta gioia potevo aspettarmi nel leggere le vostre parole e cosa avevate in bocciolo nelle vostre magnifiche menti. Io vi auguro che questo momento sia stato un inizio. Vi auguro che la gioia del creare una storia vi resti addosso e dentro, che sia un vanto per la vostra anima e per la vostra personalità per sempre. Galileo Galilei guardava il mondo a testa in sù e immaginate come si sia sentito nel pensare che il mondo era diverso da come lo vedevano tutti. E cosi voi, giovani scrittori, voi esploratori del mondo magico delle favole, di mondi che erano nel vostro grande istinto. Qui oggi nascosti tra persone comuni ci sono persone uniche e irraggiungibili, persone che hanno una voce più squillante di messer usignolo. Tra di voi ci sono quelli che sanno colorare l’arcobaleno, quelli che sanno far parlare i pettirossi, quelli che capiscono le parole dei merli, quelli che fanno sorridere i ricci, quelli che conoscono le api, quelli che sanno dove dormono le cicogne nei mesi d’estate e nei mesi d’inverno, quelli che sanno dove Sara e Sofia hanno il negozio, chi sa pensare gli alberatori, chi ha visto il dottor gnomo, chi ha parlato con Zaribu, chi ha amato Sitrac, chi ha conosciuto Lulù, chi è stato almeno una volta a giocare con Nino, Kenza, Cora e Ascar, chi ha seguito tutte le rime con Pierino, chi tifa solo e per sempre per Macomepungi. E’ per cercare voi che ho inventato questo concorso, era per trovarvi, era per voi che siete gli unici e gli irraggiungibili. Avanti e ancora più su, terza stella a destra. Alfred Tennyson disse: ‘noi non siamo più ora la forza che nei giorni lontani muoveva la terra e il cielo: noi siamo ciò che siamo, un’uguale tempra di eroici cuori infiacchiti dal tempo e dal fato, ma forti nella volontà di combattere, cercare, trovare e non cedere mai. Qui oggi verranno premiati l’onestà, il coraggio, l’ospitalità, il mutuo soccorso, e infine la caparbietà”.

Le favole l’anno prossimo verranno pubblicate in un libro e la raccolta del ricavato andrà devoluto alla associazione malati cardiopatici pediatrici sostenuti dalla associazione ForSte di Pomponesco che sarà presente alla festa.

La premiazione, con relativa festa d’auguri, andrà in scena domani, lunedì 23 dicembre, proprio negli spazi dell’attività, in via Galluzzi. Oltre alla premiazione è previsto un piccolo rinfresco e un brindisi d’auguri per tutti. L’ingresso è libero, inizio alle ore 17.30.

Nazzareno Condina