Torchio pungola la Provincia di Mantova: "Ecco le opere indispensabili per l'Oglio Po"
“Mi auguro veramente si voglia tenere conto degli impegni pregressi e sempre inseriti negli elenchi delle priorità” suggerisce Torchio in vista dell’aggiornamento dell’Accordo Quadro, che nel 2020 andrà come ogni anno rivisto.
BOZZOLO – Resta caldo il tema delle infrastrutture nel comprensorio Oglio Po. E non può essere altrimenti, mentre la politica si unisce a livello locale e si divide a livello nazionale, come conferma l’ultima polemica tra Luciano Pizzetti del Pd e Simone Bossi della Lega. La visione è finalmente territoriale, partendo dal proprio comune ma allargando l’orizzonte.
Stavolta a intervenire è il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio: entrato in possesso del precedente Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale della Provincia di Mantova (che però tocca da vicino e riguarda pure il Casalasco, essendo il comprensorio Oglio Po a cavallo tra due province distinte), Torchio contesta l’assenza di alcune opere definite indispensabili per il territorio. Anche l’ultimo aggiornamento, infatti, non prevede – secondo il primo cittadino ed ex presidente della Provincia di Cremona – gli interventi di adeguamento del ponte sull’Oglio Bozzolo-Marcaria sulla ex SS n 10 Padana Inferiore e del ponte sull’Oglio tra Calvatone ed Acquanegra, il polo logistico agro-alimentare Bozzolo-Calvatone-Tornata che copre 1,5 milioni di metri quadrati, inseriti nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale delle due province.
Soprattutto, sempre secondo Torchio, il testo va aggiornato alla luce della mancanza del raccordo TiBre autostradale che porta alla necessità di supplire per il tratto Piadena-Bozzolo-Marcaria quale completamento della Cremona-Mantova autostradale, con relativo casello autostradale Bozzolo-Calvatone, senza scordare le opere compensative connesse, quali le variante di Bozzolo (arrivando da Rivarolo Mantovano) e di Calvatone. “Mi auguro veramente si voglia tenere conto degli impegni pregressi e sempre inseriti negli elenchi delle priorità” suggerisce Torchio in vista dell’aggiornamento dell’Accordo Quadro, che nel 2020 andrà come ogni anno rivisto. Senza dimenticare, infrastrutturalmente parlando, l’Oglio Po.
G.G.