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Sabbioneta da Guinness con l'albero di cioccolato più alto del mondo: 6,83 metri

Dopo un lavoro di due mesi e mezzo di preparazione e quattro giorni pieni di verniciatura, con la temperatura ideale della giornata, il giusto premio, esteso alla piazza. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

SABBIONETA – La preparazione fino all’ultimo istante disponibile, nella mattina di domenica, con la partecipazione anche del sindaco Marco Pasquali, perché tutto possa essere perfetto. Poi, al pomeriggio, un’atmosfera speciale, al suono del violino. Successivamente il giusto entusiasmo, e un po’ di decibel in più, per l’occasione: Vespasiano Gonzaga avrà senza dubbio ammirato da Palazzo Ducale un nuovo capolavoro a Sabbioneta.

Un capolavoro da Guinness dei Primati, con l’albero di cioccolato più alto del mondo, certificato dal notaio con tanto di firma e controfirma. L’evento, organizzato dalla Pro Loco con l’appoggio del comune, è stato preparato nelle scorse settimane con uno scopo ben preciso: superare i 6 metri di altezza. Impresa riuscita grazie al lavoro della Cioccolateria Milo, con l’appoggio della pasticceria Europa di Monticelli, provincia di Parma.

I saluti del presidente della Pro Loco Massimo Gualerzi e del sindaco Marco Pasquali hanno aperto il pomeriggio con l’attesa del notaio Paola Cavandoli, allietata dal coro dei bambini del doposcuola di Breda Cisoni, che si sono esibiti in canzoni natalizie sia in italiano sia in inglese, lingua appresa da una maestra madrelingua proprio al doposcuola. Con loro c’era pure Babbo Natale, ovviamente. Il momento clou della misurazione è avvenuto utilizzando un cestello: la giusta suspence e poi l’annuncio. “683 centimetri, è record del mondo!”.

Paolo Melini, tecnico, e il notaio Cavandoli hanno dunque certificato la misurazione da record, che supera di quasi un metro il precedente Guinness. Una gioia per chi ha realizzato l’albero di cioccolato fondente con cioccolato bianco in cima (perché i 683 centimetri calcolano anche la stella), ossia Luigi Milo e Gianmaria Zammarchi ma anche, giusto rimarcarlo, i bambini che attendono il cioccolato e la sua distribuzione.

Dopo un lavoro di due mesi e mezzo di preparazione e quattro giorni pieni di verniciatura, con la temperatura ideale della giornata, il giusto premio, esteso alla piazza. Solo un piccolo incidente di percorso, la rottura del martello, prontamente sostituito. Poi c’è chi apre le danze e da lì la distribuzione non si ferma più: l’utilizzo di circa 12 quintali di cioccolato belga fa sì che si possa navigare nell’abbondanza. E anche i mercatini attorno festeggiano.

G.G.

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