Spettacolo

Il tributo a Jim Hall e i 30 anni del "nuovo" Comunale: una serata da ricordare

Il tour è alla quarta tappa, con passaggi in tutta Italia. Giulio Vannini dell’associazione Rat Pack Music ha presentato i quattro musicisti, mentre un non folto numero di presenze per gli appassionati di Jazz non ha scalfito l’alta qualità della serata. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

CASALMAGGIORE – Il Teatro Comunale di Casalmaggiore compie 30 stagioni dalla sua ristrutturazione e dalla sua nuova vita. Un percorso partito dalla tradizione e che via via ha saputo sperimentare nuove forme, con un prologo proprio nel 1989, trenta anni fa esatti, come ricorda Giuseppe Romanetti. “Nel 1989 siamo partiti con una rassegna legata al Po, con pittori e artisti di vario genere. Abbiamo avuto anche compagnie locali in scena – spiega il direttore artistico del teatro – poi nel 1990-1991 siamo partiti col cartellone ufficiale: un crescendo continuo, tanto che nel 2005 abbiamo ottenuto il premio nazionale della Critica per la qualità del cartellone proposto”.

Dopo gli esordi della Filodrammatica Casalmaggiore con la commedia “Coran 89” (cinque giorni di repliche, dal 18 al 26 novembre 1989) con Paolo Zani, Kramer Moggia, Ennio Grassi, Paola Zani, Antonella Barili e Giuseppe Toscani tra gli altri, il teatro ne ha fatto di strada passando al cartellone ufficiale. E sposando via via pure la musica. E qui arriviamo all’oggi, al concerto di lunedì sera dedicato a Jim Hall, colonna del jazz mondiale, con esecuzione dei chitarristi Peter Bernstein (allievo della leggenda Hall, scomparso nel 2013) e Guido Di Leone (l’erede italiano del grande jazzista) in concerto, coadiuvati da Dario Deidda al basso e Andy Watson alla batteria.

Il tour è alla quarta tappa, con passaggi in tutta Italia. Giulio Vannini dell’associazione Rat Pack Music ha presentato i quattro musicisti, mentre un non folto numero di presenze per gli appassionati di questo genere di musica, il jazz, non ha scalfito l’alta qualità della serata, con il quartetto già passato e presto di ritorno anche al Museo del Violino di Cremona. Applausi a scena aperta hanno scandito la serata, organizzata da Colosseo di Marco Bianchi e Franco Frassanito.

E se nel 2020 il Teatro Comunale ospiterà una rassegna jazz con musicisti internazionali, ecco che uno sguardo al passato crea una suggestione: prima dell’inaugurazione ufficiale e dei lavori, il teatro ospitò nel 1984 proprio un concerto jazz, di Tom Harrel: il 21 dicembre di 30 anni fa, invece, tornava dopo anni di buio il concerto di auguri di Natale, che da allora è una tradizione immancabile e sentita. Stavolta però gli auguri, in jazz, sono rigorosamente di buon compleanno per il Comunale di via Cairoli.

Giovanni Gardani

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