Cultura

Maria Adelaide Donzelli e Franco Manfredi, un (bel) viaggio tra i piccoli particolari della città

"Spetta a noi - spiega Franco Manfredi - saper leggere quello che ci hanno lasciato i nostri antenati. Gli itinerari che abbiamo proposto non bastano a mostrare tutto quello che merita attenzione"

CASALMAGGIORE – L’hanno immaginata come una caccia al tesoro, un percorso alla riscoperta di piccoli particolari di una città che spesso si dimentica di avere una storia fatta anche di quotidianità, di angoli di vita e di interessanti ‘opere’ da riscoprire. Maria Adelaide Donzelli e Franco Manfredi sono andati in giro per la città a caccia di mascheroni, figure antropomorfe, fregi e decorazioni sparse. Tre i percorsi: da piazza Garibaldi al museo Diotti, dalla piazza alla Chiesa di San Francesco e dalla piazza all’ex ospedale. Via Favagrossa, via Cavour e via Cairoli, tre direttive (tanto per cominciare).

“Le architetture dei palazzi antichi – sottolinea Maria Adelaide Donzelli – sono caratterizzate da decorazioni scultoree di particolare pregio artistico. Sulle chiavi di volta dei portali, o sopra gli archivolti, nelle facciate, sulle cornici delle finestre o sotto i balconi compaiono volti umani maschili o femminili, opure figure antrpomorfe dai tratti deformi e grotteschi, più propriamente denominati mascheroni, teste leonine e motivi fitomorfi. Questi ornamenti che nascono principalmente dall’esigenza di mascherare le soluzioni tecnologiche e strutturali, assumono anche una funzione estetica e simbolica. Percorrendo le vie cittadine con uno sguardo più attento s’incontrano molti esempi significativi”.

Dai due appassionati di storia locale è nato un libretto, completamente autoprodotto ed autofinanziato, al momento stampato in poche copie. Un testo molto interessante con foto e localizzazione dei palazzi. “Ed è un inizio – ci ha spiegato Franco Manfredi – a cui ognuno poi può dare il proprio contributo segnalando altre opere”. Una sorta di working progress che – siamo sicuri – si arricchirà di altri contributi nel corso del tempo. Speriamo anche quelli di chi – amministrazione, pro loco, biblioteca – vorrà occuparsi finanziariamente di una ristampa per rendere fruibile il libretto a casalaschi ed eventualmente anche a turisti.

Casalmaggiore non è solo le sue opere di pregio storico artistico e i suoi musei. E’ i suoi palazzi storici, le sue strade, i suoi piccoli particolari ricchi di significato. “Spetta a noi – spiega Franco Manfredi – saper leggere quello che ci hanno lasciato i nostri antenati. Gli itinerari che abbiamo proposto non bastano a mostrare tutto quello che merita attenzione. Per chi volesse continuare la ricerca resta aperta la possibilità di una ‘caccia al tesoro’ personale”.

Nazzareno Condina

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