Consiglio, sì unanime su tangenziale e inquinamento Pari Opportunità a Salvatore
Discussione accesa sulla possibilità di agevolazioni fiscali nell’area ex ospedale di via Cairoli: la minoranza ha contestato il fatto che siano stati millantati acquirenti, nei mesi scorsi, che in realtà non ci sarebbero, ad oggi.

CASALMAGGIORE – Un ordine del giorno e una mozione che passano con voti unanimi di maggioranza e minoranza sono di per sé già una notizia. Ed è quanto emerso a Casalmaggiore, nel consiglio comunale di venerdì sera, su una tematica che per certi versi può essere accomunata. Si parla infatti sempre di strade, da un lato dal punto di vista infrastrutturale e dall’altro invece dal punto di vista dell’inquinamento.
Passa dunque l’ordine del giorno del Listone, che impegna il sindaco ad incontrare l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi e un rappresentante di Anas per comprendere se sia possibile avvicinare una soluzione alternativa all’Asolana, strada che taglia in due Casalmaggiore e dalla quale passa parecchio traffico pesante. In una parola, si cerca una tangenziale, sogno che da decenni viene inseguito ma per il quale non si sono avuti sviluppi. Ad eccezione dell’ultimo incontro tra sindaci a metà novembre, che potrebbe sbloccare la situazione nel Casalasco, collegandosi all’autostrada Cremona-Mantova, ma anche come opera a sé stante, dunque non necessariamente compensativa.
L’ok unanime del consiglio ha accolto anche la mozione del gruppo di Casalmaggiore La Nostra Casa, per chiedere di monitorare la qualità dell’aria. A Casalmaggiore una centralina fissa Arpa manca dal 2007 e con tutto il traffico che passa dal centro è necessario avere ben presente quello che si respira. Un’altra richiesta riguarda il monitoraggio dei cattivi odori che giungono dall’area industriale, mentre il sindaco Filippo Bongiovanni ha spiegato che a inizio 2020 sarà fissato un incontro pubblico con la cittadinanza con il dottor Paolo Ricci, direttore dell’Osservatorio Epidemiologico dell’ATS Valpadana. Bongiovanni ha precisato che, intanto, col Navarolo si stanno studiando gli scarichi dell’acqua nei canali, per verificare che sia tutto a posto.
Non passa invece la mozione di CNC sulle sagre e le feste, che chiedeva di istituire una Commissione per sgravare gli uffici comunali di lavoro, dato che con le nuove normative è molto più complesso richiedere i vari incartamenti e permessi (del tema – come si ricorderà – si era occupata pure la trasmissione di Rai 3 “Report”). Per il resto, la delega alle Pari Opportunità è passata da Sara Valentini a Gianfranco Salvatore, mentre un grande applauso si è levato da tutto il consiglio verso la Protezione Civile per il lavoro svolto durante la piena del fiume Po, ricordando che Casalmaggiore – mediante la votazione di venerdì – entra ora a fare parte della colonna provinciale di Cremona, sempre per la Protezione Civile. Discussione accesa, invece, sulla concessione di agevolazioni fiscali nell’area ex ospedale di via Cairoli per eventuali investitori interessati: la minoranza ha contestato il fatto che siano stati millantati acquirenti, nei mesi scorsi, che in realtà non ci sarebbero, ad oggi. Il punto, che prevede sgravi fiscali proprio per chi investe in quella zona di Casalmaggiore, è passato coi soli voti della maggioranza.
G.G.