Oltre 100 ore di ritardo sulla linea Mantova-Cremona-Milano: diffida del Codacons a Trenord
Codacons interviene così: "Si tratta di dati sconcertanti che non fanno altro che certificare una realtà sotto gli occhi di tutti. In provincia di Cremona la situazione del trasporto pendolare è a dir poco deficitaria".
Da inizio novembre ad oggi sulla linea Mantova-Cremona-Milano si sono accumulate oltre 100 ore di ritardo: è questo il dato sconcertante ricavato da una elaborazione dei dati quotidiani del sistema My link di Trenord. Numeri impressionanti che certificano il livello di disservizio su una linea che trasporta ogni giorno migliaia di pendolari. Ma i dati non tengono conto degli ultimi giorni del mese, quelli in cui la tendenza sembra essere tutt’altro che cambiata. A causa, infatti, di lavori sui binari che si sono prolungati sino alle ore 6.40 tutti i treni in servizio tra le 5 e le 7 sono stati cancellati o hanno subito un forte ritardo nella mattinata del 26 novembre. Il primo treno utile per raggiungere Milano è stato il diretto 10458 partito alle 6.35 da Cremona e arrivato a Crema con una quindicina di minuti di ritardo.
Codacons interviene così: “Si tratta di dati sconcertanti che non fanno altro che certificare una realtà sotto gli occhi di tutti. In provincia di Cremona la situazione del trasporto pendolare è a dir poco deficitaria e tra ritardi e soppressioni sono sempre i pendolari a pagare le conseguenze delle inefficienze di Trenord. Per queste ragioni oggi il Codacons diffiderà Trenord affinchè intervenga prontamente al fine di eliminare questa situazione francamente non più sostenibile”.
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