Ambiente

La Cuccia e il Nido replica ad ANPANA: "Il Canile di Calvatone proseguirà la propria attività"

La proprietà non ha, infatti, “sfrattato” nessuno, c’è solo un contratto di comodato legalmente stipulato che scade il 28/04/2020 e che non si intende rinnovare

CALVATONE – Romina Castellani, amministratore unico di ‘La Cuccia e il nido srl’ risponde al comunicato di ANPANA relativo alla scadenza della convenzione decennale (28 aprile 2020) che porta le strade della proprietà del terreno e delle strutture annesse e della Onlus a dividersi definitivamente. Questo il comunicato integrale.

“In qualità di Amministratore Unico della società La Cuccia e il Nido Srl, dopo quanto riportato dall’Associazione Anpana nel comunicato stampa dello scorso 23 novembre, con la presente intendo far chiarezza su alcuni punti oggetto di discussione.

Innanzitutto voglio rassicurare tutti i lettori amanti degli animali sul fatto che l’attività di canile rifugio continuerà, anche dopo la conclusione del rapporto con Anpana, e che nessun cane subirà disagi fisici o emotivi perché tutti continueranno ad essere ospitati negli stessi luoghi e ad essere accuditi con affetto e impegno da volontari amanti degli animali. Per Legge, i cani ospiti di un Canile sono di proprietà dei Comuni in cui sono stati trovati e pertanto Anpana non può disporne a propria discrezione.

La proprietà non ha, infatti, “sfrattato” nessuno, c’è solo un contratto di comodato legalmente stipulato che scade il 28/04/2020 e che non si intende rinnovare.

Anpana è informata da Giugno 2018 che non avremmo proceduto a tale rinnovo e quindi, se avesse voluto realizzare un proprio canile, avrebbe avuto a disposizione tutto il tempo necessario per farlo. Inoltre Anpana è perfettamente al corrente dei motivi che mi hanno spinto a prendere questa decisione, dovuti a diversi fatti e comportamenti messi in atto, in particolare negli ultimi anni da membri dell’attuale consiglio direttivo, che a mio avviso non rispecchiano più i principi di una Onlus in genere nè di un’associazione di protezione animali in particolare, così come neppure gli ideali fondanti il Parco rifugio.

Nonostante questo, tengo a precisare che non intendo, comunque, sminuire l’impegno e l’ottimo lavoro svolto individualmente da diversi volontari a favore dei cani ospiti e garantisco che potranno continuare a farlo, se lo desiderano, con la nuova associazione che proseguirà nella gestione.

“La Cuccia e il nido Srl” è proprietaria di canile e CRAS dal 2011, da quando cioè sono stati costruiti e accatastati, come testimoniato da tutti i documenti e certificati di proprietà depositati presso gli enti preposti e in possesso anche della stessa associazione Anpana; quest’ultima lo conferma, ad esempio, anche riportandolo in ogni convenzione stipulata con i vari Comuni per l’affidamento del servizio di Canile rifugio.

I contributi pubblici ottenuti per realizzare il Canile rifugio sono stati utilizzati per tale scopo, la struttura non cambierà la propria destinazione d’uso e l’attività continuerà ad essere gestita da un’associazione di volontariato non a scopo di lucro. Inoltre, le garanzie reali indispensabili all’ottenimento di tali contributi sono state messe a disposizione da me e dalla mia famiglia che ci siamo fatti carico direttamente anche di molte altre spese necessarie affinché Canile rifugio e CRAS potessero diventare operativi.

Anpana ha, quindi, potuto usufruire gratuitamente per anni di un Canile rifugio e di un CRAS nuovi, efficienti e funzionali senza spendere o rischiare nulla di proprio o dei propri soci ed incassando da sempre tutti i contributi pubblici previsti per lo svolgimento di tali attività, ma non ha alcun titolo per rivendicare dei diritti di proprietà su tali strutture né per contestarli a noi.

L’obiettivo del Parco Rifugio “La Cuccia e il Nido” era, e rimane, creare un presidio sul territorio per la tutela degli animali bisognosi, indipendentemente dalla specie a cui appartengono, e un riferimento a servizio della comunità per sostenere nel tempo la vita degli animali in famiglia e la loro convivenza con l’uomo.

A breve forniremo informazioni più dettagliate sui progetti futuri, restiamo disponibili per chiunque volesse ricevere ulteriori chiarimenti e avvertiamo di diffidare di eventuali notizie difformi rispetto a quanto sopra esposto poiché sono false e deliberatamente ingannevoli e i responsabili della loro divulgazione saranno chiamati a risponderne nelle sedi preposte. Consigliamo, infine, di diffidare di qualsiasi soggetto rivolga appelli di richiesta di denaro con motivazioni inerenti la questione “Canile”.

redazione@oglioponews.it

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