Salute

'Legami No Slot': alle 18 all'O.I.C. contrasto all'azzardo e buone prassi spiegate agli amministratori

Il progetto Legami no slot, vede il CONCASS come capofila di una lunga rete di partner e soggetti aderenti, tra cui il Consorzio Di Servizi Alla Persona, coop Papa giovanni XIII, Arca formazione, coop Il cerchio, le scuole casalasche e viadanese, ATS, associazioni

CASALMAGGIORE – Gioco d’azzardo: Sappiamo davvero di cosa si tratta? Parole come Slot machine, gratta e vinci, scommesse, giochi on line sono ormai entrati nei discorsi quotidiani, tanto che alcuni slogan usati per pubblicizzare il gioco d’azzardo legalizzato fanno parte delle nostre comunicazioni come tormentoni, purtroppo non solo stagionali: Lo spot “ti piace vincere facile” risale ormai a 11 anni fa, eppure è entrato nel linguaggio comune e per i meno giovani il richiamo è forte.

La diffusione dei giochi e la loro disponibilità, con una diversificazione di gioco sono in grado di attrarre clienti diversi, per genere, età, istruzione e formazione. Per gli Enti Locali o le Istituzione Regionali e Nazionali, a cui la legge attribuisce determinate responsabilità è sempre più evidente come ci si trovi di fronte ad un fenomeno che ha implicazioni su livelli diversi, come ad esempio:
• quello economico, per il numero elevato di esercenti e operatori legati al mondo del gioco;
• quello sociale, per i dati sempre più rilevanti connessi al numero di giocatori, le cifre spese, l’età sempre minore di chi gioca ed i costi sociali;
• quello criminale; per la pervasività delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’intero circuito economico;
• quello amministrativo, per il sovrapporsi e l’incertezza normativa, anche nella relazione fra enti e soggetti istituzionali differenti.

Inoltre, si pensi al ruolo delle agenzie educative che si trovano a dover investire in percorsi di prevenzione, spesso finanziati proprio da chi dipende economicamente dal gioco d’azzardo, in una logica di battaglia contro i mulini a vento.

In questa cornice, il territorio Oglio Po, con in prima linea comuni, I Consorzi Sociali, Le Scuole, Asst e Ats, e le imprese sociali e non, investono energie da tempo, al fine di comprendere meglio la complessità, i risvolti, le azioni, le buone prassi, nella seppur consapevolezza dell’impossibilità di risolvere la problematica. Problematica che, per il territorio casalasco, ha una portata di circa 46,5 ML di € per l’anno 2018 (+ 3ML rispetto al 2017).

Il progetto Legami no slot, che vede il CONCASS come capofila di una lunga rete di partner e soggetti aderenti, tra cui il Consorzio Di Servizi Alla Persona, coop Papa giovanni XIII, Arca formazione, coop Il cerchio, le scuole casalasche e viadanese, ATS, associazioni, ecc.. vede il continuo investimento informativo, formativo di prevenzione e di contrasto.

A tal fine le azioni che il progetto ha introdotto e che realizzerà nei prossimi giorni avranno temi e destinatari diversi:

Formazione per gli agenti di polizia locale e uffici comunali lunedì 25 novembre ’19

La formazione rivolta ai membri della Polizia Locale avrà l’obiettivo di costruire conoscenza e sensibilità rispetto al fenomeno per entrare nel merito delle responsabilità e possibilità d’azione della Polizia Locale.
I temi spazieranno dalla conoscenza delle diverse offerte di gioco, alla correlazioni con l’uso problematico di nuove tecnologie; dall’aggiornamento normativo e dall’articolazione delle competenze, alla comprensione della pervasività delle organizzazioni criminali nel mercato legale ed illegale del gioco d’azzardo. Inoltre, una parte del corso sarà finalizzato all’acquisizione di strumenti operativi attraverso il confronto di esperienze in atto fra regolamenti/ordinanze e successivi controlli.

Formazione rivolta agli amministratori locali, stakeholder e cittadinanza lunedì 25 novembre ore 18.00 presso Open InnovAtion Campus (via volta Casalmaggiore)

Questo momento proverà a sottolineare l’importanza di un lavoro condiviso su territori limitrofi, presentando i limiti di iniziative singole e prospettando le possibilità e l’efficacia di politiche attive su un bacino d’utenza ampio. Il tema verrà affrontato partendo dall’analisi delle ricadute sui territori in termini sociali, economici e sanitari e sugli strumenti, fra norme e prassi, in materia di prevenzione per la tutela della salute pubblica per i contesti e gli Enti Locali, approfondendo l’evoluzione e gli effetti sul contesto normativo, I dati e gli effetti del gioco d’azzardo e gli strumenti e le buone prassi nel contrasto e nella prevenzione alla ludopatia.

Informazione e sensibilizzazione per insegnanti martedì 26 novembre 2019 ore 14.30 presso il concass (via Corsica 1, Casalmaggiore)

Informazione diffusa per insegnanti. Il consorzio in collaborazione con ATS incontrerà gli insegnati delle primarie di secondo grado che intendo approfondire il tema del gioco d’azzardo patologico, attraverso un momento di confronto e scambio. Non è un percorso di formazione vero e proprio, ma un incontro di approfondimento in quanto, la dipendenza dal gioco d’azzardo, è una problematica complessa e che può toccare anche la “comunità scuola”. L’obiettivo è quello di stimolare un confronto attivo e di approfondire il tema del gioco d’azzardo al fine di capirne meglio il meccanismo e poter fare rientrare azioni di prevenzione nel percorso curriculare, anche grazie ai programmi regionali.

Aziende che promuovono la Salute – sabato 30 novembre 2019 ore 10-13 Open InnovAtion Campus

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha codificato un modello generale di intervento denominato “Healthy workplaces: a model for action”, la cui idea centrale è che una azienda che promuove la salute si impegna a costruire, attraverso un processo partecipato che vede il coinvolgimento di tutte le parti coinvolte, un contesto che favorisce l’adozione di comportamenti e scelte positive per la salute, nel proprio interesse e nell’interesse dei lavoratori e della collettività. Per questo si è pensato di organizzare un convegno il cui scopo è quello di affrontare il tema della salute, e della prevenzione al gioco d’azzardo patologico, al fine di costruire una rete di realtà in grado di promuovere azioni di benessere diffuse. Partendo dall’idea che il benessere dei lavoratori è strettamente connesso alla produttività dell’azienda, gli interventi avvieranno una riflessione su come l’impresa possa diventare protagonista se riesce a sviluppare uno sguardo innovativo, capace di coinvolgere il territorio e i soggetti che lo abitano, co-costruendo valore e attraendo nuove risorse.
Saranno presenti, oltre agli operatori dei due consorzi sociali del territorio, anche ATS, e quattro aziende che hanno aderito alla rete whp e che racconteranno la loro esperienza (Consorzio del Pomodoro, Fondazione Germani di Cingia de’ Botti, Made e Arca)

Ma le azioni non si fermano qui; nel maggio di quest’anno è stato approvato un regolamento distrettuale per disciplinare alcuni aspetti che regione Lombardia ha demandato ai comuni; in particolare l’individuazione di ulteriori luoghi sensibili e l’orario di accensione delle slot.

Tale documento, da maggio è stato approvato in diversi consigli comunali ed è pertanto diventato applicabile (Gussola, Rivarolo del re, Martignana di po, Torre de’ Picenardi, San giovanni in Croce, Solarolo Rainerio): la formazione di lunedì dovrebbe poi dare il via ai controlli su tutto il territorio Casalasco.

Per ultimo, si continuano le iniziative in collaborazione con gli esercenti che hanno deciso di non installare nei propri locali giochi d’azzardo, e collaborare nell’organizzazione degli eventi locali a fine di promuovere momenti informativi e sostenere azioni di comunità.

Tutte le iniziative sono gratuite.

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