Dario Balotta (Europa Verde): "L'autostrada toglierà risorse al raddoppio ferroviario"
"Logica vorrebbe che il potenziamento della tratta ferroviaria debba essere alternativo alla realizzazione dell’autostrada, anche perchè le risorse per entrambi gli interventi, in questa fase di crisi economica, non ci sono"
Sull’autostrada Cremona-Mantova, ma anche sulle opere infrastrutturali necessarie per il territorio, si esprime Dario Balotta di Europa Verde, da anni in campo per favorire un migliore trasporto ferroviario. “L’esito della riunione svoltasi al Ministero dei Trasporti, che ha rilanciato l’autostrada Cremona-Mantova e confermato il raddoppio ferroviario sulla stessa tratta, lascia perplessi – spiega Balotta -. La modesta domanda di traffico non ne giustifica la sua realizzazione (non esiste una analisi costi benefici dell’opera). L’autostrada Cremona-Mantova sembra in realtà solo necessaria a tenere in vita la società d’ingegneria “Stradivaria”, nata sulle ceneri della concessionaria Centro Padane”.
“Sconcerta inoltre l’approccio della Regione – prosegue Balotta – al raddoppio ferroviario della Codogno-Cremona-Mantova dopo che sono stati tagliati molti treni locali della linea e sostituiti con autobus. In pratica la regione Lombardia riesce a produrre attualmente, tramite Trenord, circa 30 treni giornalieri (sempre in ritardo) su una linea che ne può gestire almeno 80 quotidianamente. Ciò nonostante sostiene la necessità del raddoppio della linea. Logica vorrebbe che il potenziamento della tratta ferroviaria debba essere alternativo alla realizzazione dell’autostrada, anche perchè le risorse per entrambi gli interventi, in questa fase di crisi economica, non ci sono. Le valutazioni d’impatto ambientale in piena crisi climatica sembrano non interessare gli enti locali. Il primo passo per una politica seria e non demagogica è quello di assicurarsi il rilancio delle attività ferroviarie, superando il monopolio di Trenord con una gara per l’affidamento del servizio”.
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