Caso Zani, via al processo: la ricerca della verità passa dalla Corte d'Assise
Gianfranco Zani è assistito dall’avvocato del Foro di Parma Laura Ferraboschi, che nelle scorse settimane ha ottenuto di effettuare un sopralluogo proprio nella casa di via Tasso, ovviamente non più accessibile senza autorizzazioni.
PONTETERRA – Comincia proprio giovedì il processo in merito al fatto che, quasi un anno fa ormai (era il 22 novembre 2018), ha sconvolto la frazione sabbionetana di Ponteterra e il territorio limitrofo, divenendo un caso nazionale di cronaca nera. Parliamo ovviamente del processo a Gianfranco Zani, l’operaio di 54 anni di Vicobellignano, accusato di avere appiccato l’incendio alla casa di via Torquato Tasso a Ponteterra nel quale ha trovato la morte il figlioletto Marco Zani di 11 anni.
Gianfranco Zani è assistito dall’avvocato del Foro di Parma Laura Ferraboschi, che nelle scorse settimane ha ottenuto di effettuare un sopralluogo proprio nella casa di via Tasso, ovviamente non più accessibile senza autorizzazioni, dopo il lavoro svolto all’interno dell’appartamento, nei giorni successivi al tragico evento, dai Ris a caccia di prove indiziarie. Il processo in Corte d’Assise parte dunque giovedì a Mantova.
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