Lettere

"Spira un'aria nuova
per l'ambiente: ma solo
una parte politica la sente"

da Sante Gerelli, Sinistra Italiana Gussola

Egregio Direttore,

sembra soffiare un’aria nuova verso i temi ambientali del nostro paese e non solo, temi e valori importanti, sempre purtroppo affrontati dalla politica sia locale che nazionale in modo marginale, magari rinfrescandoli ad ogni scadenza elettorale per poi rimetterli nel cassetto. I giovani di tutto il mondo hanno riempito le piazze sotto slogan e cartelli che chiedevano la difesa del nostro ambiente, forse  o quasi sicuramente sono state queste manifestazioni che hanno fatto uscire dal letargo partiti e movimenti schierandosi in prima fila. L’ambiente caro a tanti , ma difeso da pochi, un tema  stiracchiato manovrato e condizionato a seconda della convenienza.

Anche sul nostro territorio abbiamo siti importanti da difendere aspramente, siti riconosciuti sia come OASI COMUNITARIE, o come IL GRANDE PO riconosciuto dall’UNESCO, non dimenticando il PLISS approvato da parecchie amministrazioni comunali del territorio Cremonese   una decina di anni fa, ma alla fine snobbati da quasi tutti, studi sicuramente costosi ma lasciati nei cassetti degli uffici preposti.

Queste aree sopracitate hanno alle spalle studi e regolamenti, letti da pochi e quasi mai rispettati, io me li sono letti , ed è stata una lezione di vita, la conoscenza, il rispetto, le normative, ogni pagina è una scheda che ti fa capire l’importanza del patrimonio ambientale che abbiamo e che dobbiamo difendere. Studi e regolamenti come già detto ampiamente disattesi, e non vi è modo per farli rispettare, non si possono costruire sbarramenti agli accessi di queste aree , ma si posizionano cancelli come a Gussola (periodo giunta di centrodestra) o sbarra e cartelli di divieto di passaggio come a Torricella del Pizzo, trasgredendo tutte le normative elencate nei documenti attinenti a quelle aree.

Come si fa a difendere l’ambiente , se siti importanti come quelli relativi a NATURA 2000 rimangono inaccessibili, quando strutture sovracomunali prevedono di effettuare scavi per milioni di metri cubi  di sabbia e di terra dalla nostra golena per il fabbisogno delle due autostrade che dovrebbero attraversare il territorio Casalasco. ( quantità emerse in un pubblico dibattito tenutosi a Gussola ). Basterebbe andare a leggere “NORME TECNICHE DI ATTIVAZIONE, PIANO DI GESTIONE  SITI NATURA 2000” per mettere a confronto il pensato e scritto con la realtà attuale.

L’ambiente, il nostro ambiente, un patrimonio da difendere con tenacia, e con abnegazione, non lasciarsi trasportare dall’emozione del momento, ma attraverso la discussione e il confronto costruire un percorso che partendo già dalle scuole elementari accompagni le nuove  generazioni in un percorso ambientale che sappia mettere freno alle politiche del profitto in contrasto con i temi ambientali.

Anni fa militavo in un partito che si chiamava S.E.L. Sinistra Ecologia e Libertà, un partito che racchiudeva  già nel proprio nome valori importanti. Oggi quelle medesime istanze ecologiste ed ambientaliste sono transitate nel progetto politico di Sinistra Italiana che da anni si batte per politiche di riconversione ecologica dell’economia e per la tutela del paesaggio e del territorio per fare uscire il Paese dalla stagnazione del sistema economico e rilanciare il tessuto produttivo  nel rispetto dell’ambiente.

Ma molto c’è ancora da fare per risvegliare le coscienze di ognuno di noi e della classe politica dal miraggio di un pianeta inesauribile e sempre ospitale; e ce lo dicono  ogni venerdì i giovani del Fridays for Future. I problemi ambientali rimangono e si acuiscono, ognuno di noi cerchi di fare la propria parte sia come cittadino, sia  attraverso la politica dei partiti che la politica amministrativa.

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