Provincia di Cremona, Azzali sul caso Signoroni: "Fatta chiarezza dopo tanto gossip"
"Non si poteva andare avanti con gossip e presunte ipotesi, si bloccava l’Ente e ciò non è corretto nè per il territorio nè per la comunità locale" spiega il Vice Presidente Azzali.
CREMONA – “Il consiglio Provinciale di oggi (martedì, ndr) è regolarmente convocato, gli atti firmati da Paolo Mirko Signoroni sono validi, così come Vice Presidente è Rosolino Azzali”: con queste parole in Consiglio Provinciale il Vice Segretario generale Antonello Bonvini ha fatto chiarezza su alcuni punti richiesti in prima battuta dal consigliere provinciale Gianni Rossoni. Il parere pro veritate richiesto è stato fatto come ufficio nella sua persona (del Vice segretario generale Antonello Bonvini – ndr) e senza budget per approfondire una materia e caso complessi.
“Il Consiglio di stasera ha fatto chiarezza una volte per tutte sulla base di quanto affermato dal Vice Segretario Generale Antonello Bonvini – ha dichiarato il Vice Presidente Rosolino Azzali –. Gli atti sono legittimi, sono il Vice Presidente e gli atti siglati da Signoroni sono legittimi. Ora bisogna procedere come tutti abbiamo condiviso e quindi con il crono programma delle elezioni e la normale attività della Provincia che è già complessa di suo. Non si poteva andare avanti con gossip e presunte ipotesi, si bloccava l’Ente e ciò non è corretto nè per il territorio nè per la comunità locale”. Nel corso del Consiglio Provinciale sono stati approvati i quattro punti all’ordine del giorno previsti nella convocazione medesima.
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