Gal Terre del Po, otto progetti e mano tesa al Gal Oglio Po: "Ricomponiamo la frattura"
"Siamo sulla buona strada, a breve presenteremo eventi condivisi, liberi da condizionamenti politici di qualsiasi tipo, come siamo sempre stati". Dopo la “guerra” degli anni scorsi, una novità decisamente significativa.
CASALMAGGIORE – In totale 560mila euro di contributo sul territorio del comprensorio Oglio Po per un totale di 622.904 euro di investimenti. Otto diversi progetti in ambiti differenti con comuni ed enti privati coinvolti: sono questi i risultati dei bandi seguiti dal Gal Terre del Po, presente a Casalmaggiore con il presidente Francesco Meneghetti, illustrati martedì mattina. E proprio da Meneghetti è giunta la notizia forse più importante: “Avevamo due obiettivi: raccogliere progetti che valorizzassero il territorio, rilanciandolo – ha detto il presidente – e ci siamo riusciti, ringraziando le buone idee di chi ha partecipato. Significa, ma di questo sono sempre stato convinto, che il nostro territorio ha molto da dare. In secondo luogo vogliamo aprire a una collaborazione con il Gal Oglio Po, guardando avanti e lasciando da parte gli screzi del passato: siamo sulla buona strada, a breve presenteremo eventi condivisi, liberi da condizionamenti politici di qualsiasi tipo, come siamo sempre stati”. Dopo la “guerra” degli anni scorsi, una novità decisamente significativa.
Tornando ai progetti finanziati e presentati, Lara Cavalli dell’Ufficio Bandi Casalasca Servizi ha precisato come il risultato sia stato frutto di un lavoro di squadra, con la collaborazione del Gal stesso, dei vari sindaci ed enti coinvolti e di Alessandra Braghini e Francesco Stringhini dell’Ufficio Bandi. Dai sindaci di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari, di Commessaggio Alessandro Sarasini e di San Martino all’Argine Alessio Renoldi è stata invece rimarcata la scelta vincente del Gal Terre del Po, che ha saputo dare un coordinamento e portare fondi sul territorio, nonostante tre anni fa la decisione di abbandonare il Gal Oglio Po fosse stata giudicata, a detta dei primi cittadini, impopolare. Erano presenti pure Enrico Guarneri, assessore del comune di Rivarolo Mantovano, Karim, Veruska e Alberto Ziliani e Ivano Carretta per l’Asd Laghi di Cavallara e Alessandro Piazza per l’associazione Play Dog Mileo di Casalmaggiore.
Diversi i progetti finanziati: alcuni sono territoriali e di ampio respiro, tanto che coinvolgono vari comuni. Ci riferiamo al progetto collegato al nuovo sistema di comunicazione della cultura mediante rinnovata cartellonistica, sfruttando soprattutto i nuovi media e le nuove tecnologie (virtual tour e video guide con il linguaggio LIS, oltre ai QR-Code), “per rimappare tutto il nostro territorio e favorire l’informazione on demand” ha spiegato Sarasini, sindaco di Commessaggio, comune capofila del progetto; e a quello che porterà alla realizzazione di una “bretellina” che partendo da Solarolo Rainerio collegherà Brezza a Vento, i due percorsi ciclabili rispettivamente lungo l’Oglio e lungo il Po, giungendo fino al Parco Oglio Sud e toccando con punti di sosta rinnovati sia Villa Medici a San Giovanni in Croce sia l’Oasi Margonare di San Martino dall’Argine. Due progetti che, come si nota nella scheda di seguito, coinvolgono dai tre ai quattro comuni, insistendo su un territorio esteso. Casalmaggiore, invece, porterà ad una maggiore digitalizzazione il Museo del Bijou e il Museo Diotti, mentre a San Giovanni in Croce verrà restaurato il tempo delle Nereidi per l’intervento più importante di tutti con 106.200 euro, di cui 95.580 euro in arrivo mediante il Gal Terre del Po.
Altri progetti significativi sull’area Casalasca sono quelli del Playdog Mileo, che realizzerà una piccola palestra per la Pet Therapy, in collaborazione con la Fondazione Busi, la Cooperativa Santa Federici e L’Arca Casa giardino, mentre nel mantovano sarà rilanciata la pesca sportiva – nella modalità cattura e rilascia – nei Laghi di Cavallara, con coinvolgimento anche delle scuole per lo studio della natura (quei cinque laghi di originale argillosa, non molto conosciuti, meritano di essere scoperti, perché naturalisticamente sono davvero validi, come è stato evidenziato) e in un secondo momento con la creazione di eventi per ragazzi con disabilità, oltre a una nuova cartellonistica che mostrerà le specie di flora e fauna presenti; sarà riqualificato il Parco del Navarolo a Commessaggio con un nuovo percorso ciclo-pedonale che collegherà la terra all’acqua e il paese al suo canale; e sarà realizzato un nuovo asilo nido a San Michele in Bosco, frazione di Marcaria in crescita demografica, partendo dal recupero della scuola elementare in disuso (con un investimento molto simile a quello di San Giovanni in Croce, con oltre 106mila euro).
“Le opere finanziate – è stato evidenziato – sono tutte di tipo strutturale. La matrice, come si nota, è la realizzazione di ciclabili con la valorizzazione di un territorio che non deve più essere scollato o scollegato”. Prima della chiusura dell’incontro Lara Cavalli ha con soddisfazione elencato i finanziamenti giunti in questo anni con l’Ufficio Bandi Casalasca Servizi. “Dal 2015 al 2017 sul territorio sono arrivati oltre 7 milioni di euro per 9 milioni di euro di cantieri allestiti, mentre nel 2018 e nel 2019 siamo a quota 4.6 milioni di finanziamenti – in linea col passato – con 8 milioni circa di investimento in cantieri. Dal 2015 a oggi, quindi, sul territorio sono giunti più di 12 milioni di euro di finanziamenti. Molte realtà, anche esterne, chiedono aiuto al nostro Ufficio Bandi e noi vogliamo aprirci all’esterno”. “A volte i piccoli comuni – spiega Asinari – faticano a seguire ogni progetto: l’Ufficio Bandi di Casalasca Servizi ha il merito di affiancarsi agli uffici comunali, seguendo tutto il percorso fino alla fine”.
Giovanni Gardani