Trasporto scolastico, nessun pullman da Viadana a Rivarolo al sabato alle 13
I correttivi non sembrano, al momento, aver risolto tutti i problemi. Oggi ad esempio a Martignana ha fermato il pullman singolo di una settimana fa dopo giorni di 'bus a fisarmonica'. Naturalmente c'è da dire che è pure sabato
RIVAROLO DEL RE – Non c’è nessun pullman che alle 13 porti a casa i ragazzi a Rivarolo del Re. Non c’è da sempre e sono i genitori ad organizzarsi a turno per andarli a prendere. Nel ‘Cahier de doléances’ dei genitori che da giorni protestano relativamente al servizio offerto da KM per il trasporto scolastico, è andata a finire anche questa lamentela che è quella più serrata della giornata di ieri.
Il gruppo delle mamme e dei papà che si tengono in contatto relativamente al problema dei figli e dei trasporti da e verso le scuole si arricchisce ogni giorno di qualche presenza in più. L’unione fa la forza. Ogni mamma porta la propria testimonianza, ognuna racconta di un servizio pagato a caro prezzo e non all’altezza delle aspettative. Ci sono audio dei figli che raccontano, testimonianze dirette. Ma soprattutto c’è tanta rabbia insieme alla consapevolezza che qualcosa deve essere fatto.
I correttivi non sembrano, al momento, aver risolto tutti i problemi. Oggi ad esempio a Martignana ha fermato il pullman singolo di una settimana fa dopo giorni di ‘bus a fisarmonica’. Naturalmente c’è da dire che è pure sabato, e gli studenti che vanno a scuola sono meno del solito. La riprova si avrà lunedì, quando la scuola riprenderà a pieno ritmo. L’altra esigenza che è emersa nei giorni scorsi è quella di una maggior sicurezza e di un maggior controllo da parte delle forze di polizia e carabinieri sul numero reale degli studenti trasportati.
Le mamme chiedono e chiaramente alcune cose che riassumiamo. In primo luogo la sicurezza per i propri figli, poi la puntualità dei mezzi per non doverli continuamente giustificare ed infine la possibilità che tutti possano viaggiare comodi, magari non in piedi. Ne hanno tutti i diritti. E continueranno a farsi sentire.
Nazzareno Condina