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Solarolo Rainerio, minoranza all'attacco: "Il sindaco si rimangia quello che aveva detto"

"Per quanto riguarda il medico di base il primo cittadino ha affermato che un'amministrazione non ha nessuna competenza per incidere sulla decisione di un medico di aprire l'ambulatorio a Solarolo; questo è in contrasto con quanto dichiarato sul suo programma elettorale".

SOLAROLO RAINIERIO – Sull’ultimo consiglio comunale di Solarolo Rainerio prende la parola il gruppo di minoranza guidato da Dario Ruggeri. “Per dovere di cronaca, e per rispetto dei solarolesi – si legge nel comunicato – ci teniamo ad informare quanto è avvenuto lunedì 30 settembre nel corso del Consiglio Comunale. Tra i vari punti all’ordine del giorno c’erano due interrogazioni: una inerente l’asfaltatura di alcune strade del paese e l’altra sulla perdurante mancanza dal febbraio scorso del medico di base nonchè una mozione riguardante la realizzazione della tangenziale da realizzare tra gli abitati di Solarolo e San Giovanni, a firma dei consiglieri di minoranza”.

“Nella discussione dei punti sono emerse alcune affermazioni del Sindaco Vittorio Ceresini – prosegue la minoranza – che ci preme far conoscere alla cittadinanza. Per quanto riguarda il medico di base il primo cittadino ha affermato che un’amministrazione comunale non ha nessuna competenza per incidere sulla decisione di un medico di aprire l’ambulatorio a Solarolo; questo è in contrasto con quanto dichiarato dal Sindaco sul suo programma elettorale, in cui ha dichiarato che avrebbe risolto rapidamente il problema della mancanza del medico, ma soprattutto ha dichiarato che ad oggi nessun medico di base ha accettato l’incarico. Abbiamo fatto notare al Sindaco che lui stesso ha dichiarato che entro fine anno l’ambulatorio di Solarolo avrebbe ospitato il medico di base. Spiace molto per i solarolesi ma questa affermazione è falsa, nel Consiglio di lunedì Ceresini ha dichiarato che nessun medico ha accettato l’incarico! Vi è solo una dottoressa che ci sta pensando e farà eventualmente sapere in seguito. Ceresini ha pure affermato che nell’attesa del medico aveva provveduto alla messa a norma dell’ambulatorio come da verbale di ATS Valpadana del gennaio 2018: spiacenti ma l’ambulatorio è stato probabilmente pulito e ritinteggiato ma la prescrizione riguardante la sostituzione della caldaia a tutt’oggi non è stata fatta”.

“Questione asfalti: Il Sindaco decanta le opere fatte – spiega Ruggeri – nei suoi primi due mesi da Sindaco parla dell’installazione delle telecamere e delle opere in cantiere riguardante il rifacimento degli asfalti, che proseguirà anche nel 2020 e 2021. Si è dimenticato di un piccolo ma importante particolare: queste opere erano tutte già previste e finanziate dalla precedente amministrazione con contributi di vari enti pubblici! Ultimo punto, il più importante: la mozione per il tunnel da realizzare in trincea tra  gli abitati di Solarolo Rainerio e San Giovanni in Croce; a seguito del nostro intervento il Consiglio Comunale all’unanimità ha votato contro la realizzazione dell’opera incluso il Sindaco Ceresini, che nel 2008 da primo cittadino di San Giovanni in Croce ha citato in giudizio avanti il Tribunale Amministrativo di Brescia e contestuale richiesta danni pari a 10 milioni di euro il Comune di Solarolo Rainerio. La causa è stata persa da San Giovanni in Croce nel 2017 con sentenza del TAR di Brescia N. 889. Ciò che dispiace non sono solo i 20.000,00 euro del costo processuale sostenuti dal comune di Solarolo, ma che nel corso del consiglio di lunedì Ceresini abbia dichiarato che non ci sia mai stata una sentenza del Tribunale e di conseguenza un processo!”

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