Colorno, ancora atti vandalici in stazione, spaccata la biglietteria automatica
"Dopo quest’ennesimo sfregio al paese di Maria Luigia - spiegano i referenti di Io Amo Colorno - ad una stazione unica nel suo genere, tutelata dalle belle arti e datata 1884, chiediamo nuovamente ad Rfi di provvedere per delle telecamere"
COLORNO – Ancora una volta la stazione di Colorno è oggetto di episodi criminosi. Questa volta ad essere presa di mira è stata la biglietteria automatica, sfondata e divelta, forse nel tentativo di rubare le poche monete presenti all’interno. Chi ha commesso il fatto ha agito indisturbato, presumibilmente nelle scorse notti.
La stazione è accessibile anche in orario notturno, quando nessun treno passa, e non è la prima volta che viene vandalizzata e utilizzata come luogo di bivacco, atti illeciti, e pernottamento.
Non è videosorvegliata, nonostante diverse siano state le richieste fatte a Rfi e alla regione Emilia Romagna da parte del gruppo Amo Colorno. Non è illuminata a dovere in particolar modo nei pressi dell’ex capanno abbandonato del carbone. Capanno che da tempo ormai funge da rifugio per soggetti poco raccomandabili. Un’area decisamente pericolosa il cui accesso andrebbe bloccato quanto prima.
“Dopo quest’ennesimo sfregio al paese di Maria Luigia – spiegano i referenti di Io Amo Colorno – ad una stazione unica nel suo genere, tutelata dalle belle arti e datata 1884, chiediamo nuovamente ad Rfi di provvedere per delle telecamere, per una maggiore illuminazione e per far si che venga chiusa nelle ore notturne. Non è più tollerabile una situazione del genere. Prima che capiti l’irriparabile è opportuno provvedere a bonificare l’area e a renderla sicura e controllata”.
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