Trasporto scolastico, un altro piccolo passo in avanti ma è ancora poco per le mamme
"La cosa non è cambiata un gran che - racconta una mamma - perché è vero che fanno fermare il pulman di Torricella che però arriva già in parte carico (ha caricato solo una decina di studenti, ndr) hanno fatto un piccolo passo avanti"
Altri piccoli segni di un’evoluzione positiva. Un’evoluzione che per tante mamme significa qualcosa. Non tutti i problemi con KM sono ancora risolti, ma anche questa mattina qualche segnale positivo c’è stato. In primo luogo a Vicomoscano, dove i pullman a fermarsi sono stati due. Il solito e quello che ferma a Torricella, di passaggio qualche minuto prima del secondo. Tutti gli studenti sono stati caricati.
Il problema, come raccontano sempre le mamme che hanno fatto comunità ed ogni giorno si confrontano sulla situazione (donne agguerrite, ve lo garantiamo, disposte a cedere solo quando tutti i problemi saranno risolti) si è spostato nelle frazioni più avanti dove il secondo pulman – quello solito di Vicomoscano – ha effettuato una fermata suppletiva (in genere il pulman di Vicomoscano non ferma a Casalbellotto) ed il problema si è ripresentato, spostato di una sola frazione o due.
“La cosa non è cambiata un gran che – racconta una mamma – perché è vero che fanno fermare il pulman di Torricella che però arriva già in parte carico (ha caricato solo una decina di studenti, ndr) hanno fatto un piccolo passo avanti. Ma se poi al secondo fai fare una fermata non prevista il problema ritorna ad essere quello che era”.
A Martignana secondo giorno di bus ‘a fisarmonica’ con posti doppi rispetto al solito.
I problemi sono anche di natura pratica: “Stando a quello che mi hanno riferito i miei ragazzi – spiega un’altra mamma – che prendono il pulmann alle 7.15 che va a Viadana e che tanti ragazzi che si fermano a Casalmaggiore al Romani e potrebbero e dovrebbero prendere il pulmann che passa 5 minuti dopo e si ferma a Casalmaggiore, che praticamente arriva con pochi ragazzi”. Se forse quello stesso pulman passasse 5 minuti prima ecco che si eliminerebbe il problema del Romani.
I problemi più seri restano quelli del rientro, soprattutto nei giorni in cui biennio e triennio escono allo stesso orario (le 13). Sono quelli i momenti di maggior caos. Domani comunque dovrebbero parlarsi i sindaci e poi a seconda di quello che diranno e riferiranno alle mamme ci si muoverà. Le mamme sono decise a non fermarsi sino a quando i problemi non saranno risolti del tutto. Costi quel che costi con tutti i passi che riterranno opportuni.
Nazzareno Condina