Piazza Vecchia, riparato il Monumento di Buttarelli. Ed è tutto pronto per la Finestra sul Po
Alta quattro metri, la finestra poggia su fondamenta potenziale, visto il peso dell’opera e, come Boles ha potuto constatare, il tramonto è perfettamente all’interno - almeno per il prossimo mese - della cornice creata dalla scultura.
CASALMAGGIORE – Piazza Vecchia a Casalmaggiore piano piano torna a nuovo. Con un’operazione portata avanti dai cittadini seguendo un’idea di Giuseppe Boles. L’installazione di piazza vecchia, o piazza Turati, opera di Brunivo Buttarelli, portava ben chiari i segni del tempo passato e, in parte, anche dell’incuria, con i marmi rotti in alcuni punti e in generale un monumento al fiume Po non al meglio della sua forma.
Dopo la raccolta di fondi promossa dallo stesso Boles tra alcuni cittadini, ecco che le operazioni sono state completate e ora l’installazione è tornata come nuova. Buttarelli aveva proposto in passato di spostare il suo monumento, che manifestò qualche problema idraulico sin da quando venne sistemata al centro di piazza Turati, dietro il comune di Casalmaggiore. Per il momento però non se ne parla, e allora si è pensato di recuperare il patrimonio esistente, grazie al buon cuore dei cittadini che hanno partecipato.
Sempre Boles, assieme a Buttarelli, è ormai pronto per l’installazione della famosa Finestra sul Po in zona Lido: a tal proposito si è assistito a grandi manovre martedì pomeriggio, perché il gran giorno – molto atteso – della Finestra sul Po si avvicina. L’inaugurazione avverrà domenica 6 ottobre alle ore 18, quando il rientro della motonave Stradivari, che tornerà dalla gita sul fiume organizzata dalla Pro Loco di Casalmaggiore, creerà un corteo davvero suggestivo. Ai partecipanti sulla motonave si aggiungeranno i curiosi che, sulla sponda del Po, si prepareranno per svelare la struttura, realizzata nei mesi scorsi dall’artista di Vicoboneghisio Brunivo Buttarelli su idea di Giuseppe Boles.
L’intenzione, riuscita, era quella di riproporre una delle finestre del palazzo comunale casalese e di affacciarla sul Grande Fiume, in particolare in corrispondenza dell’ansa del Po dove il sole scende, per quello che viene considerato uno dei tramonti più belli lungo l’intera asta del corso d’acqua. Parecchie ditte hanno lavorato alla sistemazione della Finestra, ingabbiata con cemento armato all’interno del parco Lido Po. A fornire i materiali Marcegaglia con l’ingegner Ferrari, ma anche Marmi Lazzari e Laminart, senza scordare il fabbro “Alustyle” di Vicobellignano. Da ringraziare anche Madesani Zelindo di Vicobellignano e la ditta Azzi di Villanova che ha tagliato i pezzi per la realizzazione dell’opera. E ancora le ditte più legate all’edilizia come Benvenuti e Stabili, con l’aiuto giunto pure dall’ingegner Daniele Mazzini, dal ceramista Francesco Vitale, da Luca Visioli e dall’avvocato Aroldi, da Zelindo Madesani, dalle fotografe – per l’occasione impegnate in una scultura – Antonella Pizzamiglio e Barbara Sereni.
Alta quattro metri, la finestra poggia su fondamenta potenziale, visto il peso dell’opera e, come Boles ha potuto constatare, il tramonto è perfettamente all’interno – almeno per il prossimo mese – della cornice creata dalla scultura. “Abbandonati e respira” è l’invito alla quiete e alla sosta, che già si può intravedere. Per osservare da vicino la Finestra sul Po e scoprirla completamente, invece, occorrerà attendere domenica alle ore 18, l’orario perfetto per il tramonto, di questi tempi. Inizialmente pensata a fianco dell’idrometro, la Finestra è stata spostata per motivi di sicurezza e su volere di Aipo, all’interno del parco Lido Po. E’ il primo passo verso quel chilometro romantico sul Po e sull’argine maestro che Boles da sempre sogna per la sua Casalmaggiore.
G.G.