Mamme, continua la protesta per i bus scolastici: "I nostri figli stipati come bestie"
KM aveva fatto una promessa. Vaga (aveva parlato di correttivi senza specificare quali sarebbero stati), ma pur sempre una promessa. Ma alle parole tante mamme ormai non credono più. Servono i fatti e quelli, a quanto pare, tardano ad arrivare
CASALMAGGIORE – Sono infuriate le mamme, e ne hanno tutte le ragioni del mondo. KM non ha ancora mantenuto la promessa fatta, i viaggi di oggi e di ieri sono stati uguali a quelli di tanti altri giorni, nonostante le promesse e nonostante tutto. “Sulla tratta Casalmaggiore Viadana stessi disagi di sempre” ci scrive una mamma sconsolata. Ad aumentare solo il costo dell’abbonamento. Dai 52 euro al mese dell’anno scorso ai 53 di quest’anno. Per un servizio – usando sempre un eufemismo – non all’altezza. “Quest’anno – spiega una mamma – l’abbonamento è aumentato di 1 euro, che moltiplicati per la mole di ragazzi che usufruiscono del disservizio sono una bella cifra”. I ragazzi stanno, in una definizione colorita “Stipati come bestie”.
“L’importante è pagare l’abbonamento poi se viaggi comodo e in sicurezza non importa niente a nessuno”.
“Stiamo formando un gruppo su WhatsApp – ci spiega un’altra mamma – nel quale tenerci sempre informate. Hanno tempo sino a venerdì per cambiare le cose, poi partiamo con le segnalazioni alla Polizia Stradale e in tutte le altre sedi. Perché così non si può andare avanti”. E’ pure una questione di sicurezza. E’ la stessa mamma che ieri ha dovuto leggere il messaggio della figlia che le spiegava che era in piedi, vicino alla porta, sballottata ad ogni frenata.
“Ti fanno pagare l’ira di dio per l’abbonamento e non ci sono pullman decenti, prendo l’autobus da quasi 5 anni e devo sempre stare in piedi dato che non ci sono posti a sufficenza per tutti. E’ una vergogna. Per fortuna che ad ottobre inizio scuola guida” scrive un ragazzo.
KM aveva fatto una promessa. Vaga (aveva parlato di correttivi senza specificare quali sarebbero stati), ma pur sempre una promessa. Ma alle parole tante mamme ormai non credono più. Servono i fatti e quelli, a quanto pare, tardano ad arrivare.
Da domani dovrebbe esserci un pulmann in più in fermata sulla tratta da Casalmaggiore a Viadana. Questo quando detto da un autista a chi chiedeva spiegazioni. Staremo a vedere. Quelli che vedete intanto sono alcuni fotogrammi – girati da uno studente – del mezzo alla fermata di Vicomoscano. Già pieno e con gente in piedi, quando ancora mancano fermate per l’arrivo a Viadana. La situazione reale è questa. Poco edificante, non c’è dubbio. Segno che ancora, almeno per alcune tratte, non è cambiato nulla.
N.C.