Economia

Regione Lombardia apre il bando 'New Fashion & Design' per startup di moda e design

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, sino ad un massimo di 30 mila euro. L’investimento minimo previsto è di 15 mila euro

Nella Settimana della Moda, Regione Lombardia apre il bando “New Fashion & Design”. Dal 18 settembre sino al 2 ottobre si potrà partecipare alla misura regionale, che prevede una dotazione finanziaria di 1 milione di euro a sostegno delle start up del settore moda e design che hanno effettuato investimenti in impianti, macchinari e attrezzature per consolidare la propria attività. New Fashion & Design sostiene anche le spese per l’acquisizione di servizi finalizzati alla loro promozione, alla digitalizzazione e all’incubazione e accelerazione.

“Per Regione Lombardia – dice l’assessore Magoni – la moda e il design sono settori strategici, volani fondamentali per l’economia nazionale e per creare occupazione. Con questa misura intendiamo sostenere le tante piccole e medie imprese che rappresentano il cuore pulsante del comparto. Mettiamo in campo delle risorse per elevare il livello tecnologico delle aziende, fattore indispensabile che si sposa alla perfezione con la creatività e il genio dei nostri ‘artigiani’, dei designer, degli stilisti e di tutti gli addetti ai lavori che permettono all’Italia e alla Lombardia di essere un brand vincente a livello internazionale. Sapienza, cultura, qualità ed eccellenza sono gli elementi che contraddistinguono le nostre produzioni fashion: il contributo di Regione Lombardia è mirato proprio a preservare e valorizzare un tesoro tutto italiano”.

Sono considerati ammissibili gli interventi per il consolidamento della propria attività effettuati dal 1° gennaio 2019 alla data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande. Per quanto concerne la “Linea A”, relativa agli investimenti, gli interventi possono essere relativi a: ammodernamento della sede dell’impresa; potenziamento delle strumentazioni e dotazioni tecnologiche al fine di rendere le start up più competitive nel settore di riferimento. Per la Linea B (spese correnti), gli interventi concernono: servizi finalizzati alla promozione e al marketing; servizi volti alla digitalizzazione dei processi e dei canali di vendita; servizi di incubazione e accelerazione.

Ogni impresa potrà presentare al massimo una domanda a valere su ciascuna linea di intervento.

I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese costituite da non più di 48 mesi con sede operative in Lombardia rientranti nei seguenti codici ATECO 2007:

C13 – Industrie tessili

C14 – Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia C15 – Fabbricazione di articoli in pelle e simili

C16 – Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio

C23 – Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

C27 – Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche

C31 – Fabbricazione di mobili

C 32.1 – Fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; lavorazione delle pietre preziose

32.50.4 – Fabbricazione di lenti oftalmiche

32.50.5 – Fabbricazione di armature per occhiali di qualsiasi tipo; montatura in serie di occhiali comuni.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, sino ad un massimo di 30 mila euro. L’investimento minimo previsto è di 15 mila euro.

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