Sciopero Globale per il Futuro, nuova manifestazione per l'ambiente degli studenti di Casalmaggiore
Nuovo appuntamento in piazza per la difesa dell'ambiente e per lo stato di emergenza climatica da parte dei giovani del Romani e del Santa Chiara. Numerosa la partecipazione anche nella raccolta dei rifiuti alla Golena del Po.
Studenti di nuovo in piazza, muniti di fischietti, cartelloni, guanti e sacchi dell’immondizia in difesa dell’ambiente. Nella mattinata di venerdì 27 settembre, ragazzi e ragazze del Polo Romani e della Fondazione Santa Chiara si sono radunati davanti al municipio per dare il via alla manifestazione del Global Climate Strike, con la raccolta della spazzatura nel parco della Golena del Po e una marcia nelle vie del centro per sensibilizzare la comunità di Casalmaggiore sull’emergenza climatica.
Un centinaio di studenti, guidati dagli organizzatori Nadir Pellegri, Noura Bastajib e Amandeep Bhatnagar, si sono radunati in piazza Garibaldi verso le 8.30 dove hanno presentato l’iniziativa e raccolto le firme, con qualche difficoltà, di coloro che erano interessati a partecipare allo “sciopero per l’ambiente” per motivare la giustificazione dell’assenza a scuola. Al termine delle operazioni, il corteo si è spostato verso l’ingresso del parco golenale con cori e cartelloni; ad attenderli il giovane consigliere comunale Alberto Fazzi, il quale ha tenuto a complimentarsi con gli studenti per la manifestazione. “Se stamattina siete e siamo qua come milioni di studenti nel mondo è perché il tema è serio e attuale. Proprio mercoledì ho presentato al consiglio comunale la mozione sulla dichiarazione dello Stato di Emergenza Climatica, ma purtroppo l’Amministrazione ha bocciato negando di fatto i cambiamenti in atto”, ha spiegato il consigliere comunale. “Andiamo avanti noi giovani nel sensibilizzare le nostre famiglie ed i nostri coetanei, adottando stili di vita ecosostenibili dando importanza al riciclo, al riuso ed alla raccolta differenziata. Siate consapevoli di ciò per il quale state manifestando questa mattina”. Al termine dell’intervento di Fazzi gli studenti, muniti di guanti e sacchi, hanno poi cominciato la “caccia al rifiuto” nel parco della Golena del Po. Per poi ritrovarsi, dopo una marcia per le vie del centro, nuovamente in Piazza Garibaldi e segnalare agli addetti alla Casalasca Servizi il loro “raccolto” di rifiuti.
Jacopo Orlo (Foto: Nazzareno Condina)