Cronaca

Il Comune respinge mozioni su clima e rotonda penny, sì al regolamento contro gioco d'azzardo

No a dichiarazione dello stato di emergenza climatica del Listone e agli interventi richiesti da CNC alla rotatoria. Approvate la variazione e il consolidato nel bilancio, il rinnovo del contratto di servizio del Concass e le normative per il contrasto della ludopatia.

Clima e ambiente, rotonda sull’Asolana, gioco d’azzardo. Tre sono state le emergenze – e le relative soluzioni – discusse nel corso del consiglio comunale di Casalmaggiore mercoledì 25 settembre. Ma solo il regolamento per la prevenzione e il contrasto alla ludopatia, proposto dall’assessore alle Politiche Sociali Gianfranco Salvatore, è stato approvato durante la seduta. Le mozioni presentate dalle minoranze – rispettivamente la dichiarazione sullo stato di emergenza climatico e ambientale del Listone e la rotatoria del Penny da parte di CNC – sono invece state respinte. Il tutto si è svolto in un clima acceso ma rispettoso da parte dei consiglieri e della giunta, in una seduta aperta nella memoria di Marco Bazzani, al quale sono stati dedicati un omaggio floreale nel banco a lui riservato e un lungo e sentito applauso da parte dei presenti.

Dopo gli interventi d’apertura della serata nel ricordo di Bazzani da parte del presidente del consiglio Pierfrancesco Ruberti (“da oggi in questo consesso mancherà di certo qualcosa”), del sindaco Filippo Bongiovanni (“ha seguito la mia carriera dagli esordi e i passi che ho fatto, non lo dimenticherò mai”) e dei consiglieri di minoranza Mario Daina, Pierluigi Pasotto e Alberto Fazzi, si è entrati nel vivo dei punti all’ordine del giorno. Una prima novità è la possibile convenzione tra il comune di Casalmaggiore e il Parco Oglio Sud per la gestione e l’organizzazione delle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie). Tale situazione, ha spiegato Bongiovanni in merito all’interpellanza sulla “situazione operativa e organica del gruppo delle GEV” richiesta da CNC, nasce dal mancato rinnovo della convenzione attuale con la prefettura da parte di Martignana e Rivarolo del Re. “Per legge regionale l’organizzazione territoriale delle GEV è affidata ad un raggruppamento di comuni – ha precisato il sindaco -, ma ho richiesto alla comunità del Parco la possibilità di convenzionarci con loro in quanto gestore del rispettivo gruppo Gev, come avviene ad esempio con il comune di Viadana”. Ora si attende la risposta dell’ente e la relativa proposta di accordo.

E’ stato poi il turno della mozione depositata dal giovane Fazzi, del gruppo consiliare del Listone, per dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale nel comune di Casalmaggiore. Una proposta “sviluppata dal sindaco di San Daniele Po, Davide Persico, e già approvata a Rivarolo del Re a Piadena e altri comuni”, con lo scopo di “riconoscere una situazione quale il cambiamento climatico” e sviluppare diverse azioni per ridurre gli effetti sull’ambiente delle emissioni di CO2. Sostituzione delle bottiglie di plastica, piantumazione e monitoraggio patrimonio arboreo, eventi di sensibilizzazione nelle scuole; queste sono una serie di idee inserite nel progetto. “Il tema ambientale ha incidenza sui giovani, con i Fridays for Future – ha continuato Fazzi -. Se non facciamo qualcosa ora, con tutte le risorse disponibili del nostro comune, le nostre generazioni dovranno fare i conti con gli effetti climatici irreversibili”. Ne è nata una discussione tra le diverse sensibilità sul tema, con i consiglieri di maggioranza a porre l’accento sull’emergenza in sé e l’importanza di dare un segnale forte da parte della minoranza. Anche se Bongiovanni ha definito il tema climatico una “questione di primaria importanza”, il consiglio ha respinto la mozione.

Sulla rotatoria Penny, invece, si è verificata una “querelle” tra CNC e Listone. Su richiesta del presidente del consiglio Ruberti di integrare le rispettive mozioni in quanto, “considerati i punti evidenziati, la sostanza è la medesima” e, dal momento che “questa casistica nel regolamento comunale non esiste”, è stato deciso di far slittare quella del Listone ad una successiva seduta. Nel merito della questione, Pasotto ha ribadito “l’essere favorevoli alla realizzazione della rotatoria”, ma ha chiesto all’amministrazione “alcuni interventi sul quale bisogna apporre migliorie” e “la messa in sicurezza dell’area con un approccio che limiti l’anarchia viabilistica”; come “l’abbattimento delle barriere architettoniche” e una regolamentazione “dell’ingresso quartiere via Foscolo”. L’assessore all’Urbanistica Giovanni Leoni ha ribadito sia l’importanza dell’opera, partendo dalla genesi della stessa, sia le difficoltà di realizzazione:“mi sono attivato per portare avanti le indicazioni dei gruppi consiliari in Provincia, la quale compierà ulteriori verifiche”. Inoltre, Leoni ha replicato come “durante i lavori ho parlato con i responsabili del cantiere rispetto ai marciapiedi e ai passaggi pedonali, in quanto “il nostro compito era quello di garantire accessibilità alla strada”, ma la risposta dall’ingegner Franzini fu quella che ‘non si possono fare modifiche’ “. Bongiovanni, precisando come la provincia ha fatto la gara e ha controllato i lavori” , ha sostenuto come “il progetto doveva essere realizzato diversamente” sebbene “la situazione in precedenza era più difficile per la presenza dell’officina”. “siamo sul pezzo e ci lavoriamo: le stupidate le ha fatto la Provincia e deve risolverle lei”. Prima della votazione sulla mozione – poi respinta dal consiglio -, Pasotto ha ricordato a Leoni “di farsi carico delle migliorie indicate nell’allegato”. 

Infine, è stato approvato il regolamento contro il gioco d’azzardo perché, ha esposto Salvatore, “il tema era rimasto in sospeso nella precedente amministrazione” e perché “è un messaggio culturale importante da dare su un problema soprattutto per le nuove generazioni”. Un fenomeno che anche nel comune di Casalmaggiore è presente, con situazioni borderline. In sintesi, l’emendamento prevede la posizione e gli orari di accensione delle slot machine: dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 23 e distanti dai luoghi sensibili, ha spiegato l’assessore, “come chiese, impianti sportivi, scuole e asili nido”. Inoltre, nella normativa è previsto il divieto di apertura di nuovi locali specifici per le macchine automatiche e il rinnovo delle concessioni, “così da consentire agli esercenti la dismissione delle stesse per tempo”, ha aggiunto Salvatore. I locali di proprietà comunale non potranno più essere affittati per posizionare le slot machine, così come i contratti ora esistenti non potranno essere ripetuti. Gli esercenti, poi, avranno il “divieto di pubblicizzare vincite ed esporre insegne luminose, tranne le cartellonistiche sulle norme di prevenzione”, ha spiegato Salvatore. Stop anche alla vendita delle lotterie istantanee nelle macchinette di servizio h24. E’ previsto infine, in collaborazione con il Concass, l’istituzione di un corso di formazione per esercenti, polizia e uffici tecnici comunali.

Jacopo Orlo

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