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Taneto, domenica corsa e raduno degli spingitori: Barbieri, Raineri e Devicenzi protagonisti

le previsioni del tempo sono ottime, la gara è tra le più conosciute d'Italia, i percorsi per i non competitori studiati ed affascinanti e poi c'è quel qualcosa in più. C'è anima e cuore in un progetto legato all'inclusione. Un anima ed un cuore anche Casalese

In foto da sinistra Simone Raineri, Cesare Barbieri e Andrea Devicenzi

TANETO DI GATTATICO (RE) – C’è molta ‘Casalesità’ nella 43esima edizione della marcialonga di Taneto, in programma domenica a Taneto di Gattatico. Tre sono infatti i ‘volti conosciuti’ che arricchiranno la competizione, la ‘Maratonina dal Buter e Formai’ di 21,097 km (la gara competitiva) e i due percorsi di 6 km e 9,5 km (non competitive) di un’evento tra i più longevi nel mondo delle corse di casa nostra.

Tra gli organizzatori spicca il nome dell’ultramaratoneta, originario di Casalmaggiore ma residente ormai da molti anni nel reggiano Cesare Barbieri e testimonial dell’evento sono due Casalaschi celebri per le loro imprese sportive: l’olimpionico Simone Raineri e l’iron man Andrea Devicenzi.

Il primo, insieme ad un gruppo di podisti Casalesi (trai quali Morini e Benassi) sarà protagonista di una splendida iniziativa studiata dallo stesso Cesare Barbieri, alla prima edizione per quel che concerne Taneto. “Sarà un progetto legato all’inclusione che abbiamo voluto fortemente – siega lo stesso Cesare Barbieri – domenica a Taneto raduneremo gli spingitori, ossia quelli che partecipano alle competizioni spingendo le carrozzine degli atleti con disabilità. Al momento sono 12 carrozzine iscritte al tracciato competitivo, ed una 40ina gli spingitori che hanno dato il loro assenso alla partecipazione. Il gruppo di Simone Raineri ha voluto farsi parte di questo progetto, farà la 21 km spingendone una. Sarà un momento molto importante per noi, e ringrazio il gruppo di Casalmaggiore e l’amico Andrea Devicenzi che è il testimonial di come si possa affrontare la disabilità in maniera positiva”.

“Arriveranno atleti in carrozzina da Brescia, Cesena, Pisa e Reggio Emilia. E ce ne saranno altri che magari affronteranno i due tracciati non competitivi che si possono fare anche come passeggiata con i loro genitori. Nella più corta, la 6 km, ci sarà Andrea a guidare il gruppo. Al di là della corsa che l’anno scorso, tra iscritti al tracciato compettivo e non ha raccolto 1200 persone, quella del raduno degli spingitori è un’iniziativa importante. Un qualcosa a cui abbiamo lavorato e ci rende particolarmente fieri”.

Appuntamento dunque a domenica mattina a Taneto, le previsioni del tempo sono ottime, la gara è tra le più conosciute d’Italia, i percorsi per i non competitori studiati ed affascinanti e poi c’è quel qualcosa in più. C’è anima e cuore in un progetto legato all’inclusione. Un’anima ed un cuore anche Casalasco.

Nazzareno Condina

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