Dieci anni per i Giochi della Gioventù... di una volta: case di riposo e anziani protagonisti al Vho
Classifiche a parte, alle quali comunque i partecipanti tengono molto, perché nessuno regala nulla, premi sono andati a tutte le case di riposo, comprendendo Piadena, Bozzolo, Canneto sull’Oglio, Isola Dovarese, Asola, Castel Goffredo, Acquanegra sul Chiese. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
VHO (PIADENA) – Un’intuizione nata nove anni fa per quella che però è stata la decima edizione: inventare un modo per fare sentire ancora positivamente in competizione, a livello intellettivo e (perché no?) sportivo, gli anziani ospiti delle case di riposo del circondario. Nacquero così i “Giochi della Gioventù… di una volta”. E il decimo compleanno è stato festeggiato proprio mercoledì alla casa di riposo del Vho di Piadena Drizzona, la Rsa San Vincenzo.
Un modo per tenere attivi gli ospiti e celebrare al contempo un’ideale gemellaggio con le strutture della zona Oglio Po, ricordando poi il compleanno come si conviene, ossia con una bella torta, realizzata dalla pasticceria Cherubini di Canneto sull’Oglio, che ripropone varie fotografie che immortalano le varie squadre vincitrici dal 2010 ad oggi. I giochi di questa decima edizione sono stati organizzati esattamente una settimana fa, per giungere però al momento clou di mercoledì con le premiazioni: classifiche a parte, alle quali comunque i partecipanti tengono molto, perché nessuno regala nulla, premi sono andati a tutte le case di riposo, comprendendo Piadena, Bozzolo, Canneto sull’Oglio, Isola Dovarese, Asola, Castel Goffredo, Acquanegra sul Chiese, a cavallo dunque tra le province di Cremona e Mantova. Anche Rodigo, pur non avendo preso parte ai giochi in questa edizione 2019, ha voluto presenziare all’evento di mercoledì.
Un’occasione, per tutti, di incontro e di confronto, non sempre possibile per chi vive in queste strutture.
Nello splendido salone della casa di riposo San Vincenzo del Vho, celebrando – come recita il sottotitolo dell’iniziativa – “I Migliori Anni”, erano presenti anche i responsabili di questi giochi, ossia Roberta Broglia responsabile della struttura, Maurizio Benzoni per l’area anziani, senza scordare la fisioterapista Cecilia, Noemi e il resto del personale specializzato, che cura – oltre agli ospiti – i giochi e ogni dettaglio. Da Canneto sull’Oglio la banda Bandoglio non ha fatto mancare un contributo musicale. La collaborazione tra fisioterapisti ed educatori ha portato alla scelta di un tema specifico attorno al quale coinvolgere tutte le strutture minori del circondario, proponendo giochi che gli anziani conoscono bene, perché si rifanno, in effetti, ai tempi in cui i “nonni” di oggi erano giovani in fiore.
Alcune discipline sono state riadattare: tra queste il vortex, il gol, il gioco gira la frittata, e ancora colpisci il cappello, cono gelato e raccolta pigne. Un centinaio tra ospiti e famigliari ha preso parte al pomeriggio, con il saluto giunto anche dal sindaco di Piadena Drizzona Matteo Priori, giunto in lieve ritardo per un impegno di lavoro. Un pensiero è andato anche a chi non c’è più ma magari nel passato recente ha preso parte a questi “Giochi della Gioventù… di una volta”, mentre per quanto concerne la classifica ha vinto Bozzolo, seguita da Acquanegra, con Canneto che ha chiuso sul terzo gradino del podio.
G.G.