Festa della Zucca, sabato e domenica i banchi di Campagna Amica (Coldiretti)
Presso il mercato non mancheranno attività e laboratori rivolti ai più piccoli, dedicati ai sapori dell’autunno ormai alle porte. Ai più grandi sarà invece rivolta la degustazione del lambrusco mantovano igt
CASALMAGGIORE – Ci sarà anche il Mercato di Campagna Amica – con un colorato omaggio ai doni del mese di settembre, dal buon cibo ai fiori – nel fine settimana a Casalmaggiore, tra i protagonisti dell’ottava edizione della ‘Festa della Zucca’, apprezzata kermesse dedicata all’ortaggio, buono e benefico, prezioso alleato della nostra salute e bellezza.
Con la regia di Coldiretti Cremona, il Mercato di Campagna Amica sarà presente nelle giornate clou della festa, da domattina fino a domenica sera, portando in piazza Garibaldi – sotto gli immancabili gazebo gialli – la consueta carrellata di zucche, in omaggio al prodotto principe della festa, ma nel contempo garantendo anche tutti gli altri sapori e colori tipici della nostra agricoltura. “Sarà una ‘due giorni’ nel segno del buono e del bello che nascono nelle campagne italiane, ed in particolare lombarde – spiegano gli agricoltori di Campagna Amica –. Ci saranno tutti i sapori e colori del territorio, dalla frutta e verdura di stagione al miele, dai prodotti da forno ai fiori, ma anche pasta, salumi, riso, vino, formaggi, succhi di frutta. Nel ringraziare gli ‘Amici di Casalmaggiore’ e il Comune per l’invito, rinnoviamo il nostro impegno per una presenza buona e giusta”.
Presso il mercato non mancheranno attività e laboratori rivolti ai più piccoli, dedicati ai sapori dell’autunno ormai alle porte. Ai più grandi sarà invece rivolta la degustazione del lambrusco mantovano igt, nel weekend che vede Campagna Amica celebrare nelle piazze italiane il tema dell’uva e della vendemmia.
Da Casalmaggiore si rafforzerà il rush finale della raccolta firme “Eat Original – StopCiboAnonimo”, l’Iniziativa dei Cittadini Europei che vuole rendere obbligatoria l’indicazione del paese di origine per tutti gli alimenti trasformati e non trasformati in circolazione nell’Unione Europea. Si chiude infatti il prossimo 2 ottobre la petizione che chiede una firma per proteggere la salute dei cittadini, per combattere le frodi nell’agroalimentare e per garantire ai cittadini-consumatori la libertà di scegliere e portare in tavola il vero made in Italy.
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