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Piadena Drizzona, Priori annuncia un settembre di incontri per industria, autostrada e ferrovia

"Stiamo viaggiando ancora a scarto ridotto, per quelli che sono i miei standard - ha spiegato il primo cittadino - ma purtroppo abbiamo trovato molti problemi da risolvere. Una volta che riusciamo a sistemarne uno, ne emerge un altro. Ma presto cambieremo marcia".

PIADENA DRIZZONA – Sarà un settembre caldo per Piadena Drizzona. A garantirlo, anzi a prometterlo, è Matteo Priori, eletto sindaco lo scorso 26 maggio, e che ha fissato un’agenza intensa proprio al termine dell’estate. Non risparmia una frecciatina a chi è arrivato prima di lui, ossia all’amministrazione Cavazzini, lo stesso Priori: “Stiamo viaggiando ancora a scarto ridotto, per quelli che sono i miei standard – ha spiegato il primo cittadino – ma purtroppo abbiamo trovato molti problemi da risolvere. Una volta che riusciamo a sistemarne uno, ne emerge un altro. Diciamo che la macchina non è ancora bene oliata, ma la colpa non è nostra. Comunque molto presto viaggeremo con il motore a pieni giri”.

Priori non svela le date nel dettaglio, ma ormai ci siamo. Di certo, comunque, ha comunicato che i tre settori sui quali si incontrerà con vertici a livello nazionale e regionale sono quelli della ferrovia, dell’autostrada e pure dell’industria. “Piadena Drizzona è un comune attrattivo: c’è chi ha investito in passato e chi lo vuole fare ancora nel prossimo futuro – spiega Priori – e noi non vogliamo perdere questa opportunità”. Il discorso dell’autostrada, come noto, è collegato a doppio filo alla Cremona-Mantova, dato che Piadena Drizzona assieme a Bozzolo è uno dei comuni centrali proprio dell’eventuale raccordo stradale che potrebbe nascere. Piadena Drizzona, come paese a sé stante, non può avere potere decisionale, ma Priori vuole che il comune possa comunque avere voce in capitolo. Da qui la decisione di incontrare – in una data ancora top secret, che però sarà a settembre – chi farà poi da megafono alle esigenze casalasche.

Per quanto concerne invece la ferrovia, tanti sono i problemi da affrontare: dall’inquinamento acustico in particolare per i residenti di Borgo Fornace, costantemente disturbati di notte dai treni merci, ai ritardi dei treni sia sulla Parma-Brescia che sulla Mantova-Cremona-Milano: per entrambe le linee la stazione di Piadena Drizzona risulta logisticamente centrale. Insomma, dopo l’estate, sarà un settembre molto intenso: la speranza di Priori, quasi una promessa in realtà, dal suo personale punto di vista è quella di cambiare passo dopo questi incontri.

G.G.

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