Casalmaggiore, Costituzione ai ragazzi del 2001. Bongiovanni: "Siate spensierati, ma testa sulle spalle"
Nel pomeriggio di venerdì, in Auditorium Santa Croce, il sindaco ha consegnato il testo costituzionale ai neo diciottenni casalaschi. Tra il ricordo dell'11 settembre, la storia e l'importanza della carta fondamentale.
Magliette viola della leva, l’entusiasmo della giovinezza e, da ieri pomeriggio, la Costituzione a portata di mano. In Santa Chiara, nel pomeriggio di venerdì, una quarantina di ragazzi e ragazze del 2001 hanno ricevuto una copia della carta costituzionale dal sindaco Filippo Bongiovanni, durante la cerimonia di consegna del testo ai neo-maggiorenni di Casalmaggiore. Un evento di educazione civica e di condivisione di solidarietà giunto al quarto anno, quando fu proposto come mozione dal gruppo consiliare del Listone e approvata in consiglio comunale nel 2016.
Insieme al sindaco c’erano anche Elena Bocchi, presidente del Rotaract Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, Angiolino Tolomei, vicepresidente vicario dell’AIDO gruppo di Casalmaggiore San Giovanni in Croce Solarolo Rainerio, che appoggiano l’iniziativa con il sostegno della AFM comunale, alla presenza del presidente Marco Ponticelli. In sala anche l’assessore alle Politiche Giovanili Sara Manfredi e all’Istruzione Sara Valentini e i consiglieri comunali Fabrizio Vappina, Mario Daina, Mauro Sartori e Alberto Fazzi. “Il 2001 è un anno in cui la società stava bene e l’economia era in sviluppo – ha esordito Bongiovanni – ma il mondo cambiò con l’11 settembre, una data in cui ricordiamo perfino dov’eravamo e cosa stavamo facendo quando a New York ci fu l’attentato alle Torri Gemelle”. Poi, un piccolo augurio: “Diciotto anni sono una bellissima età che vi dà l’opportunità di avere tanti ‘privilegi’, come la patente, ma vi renderete conto che con il crescere delle responsabilità i diritti ma soprattutto i doveri saranno più carichi di significati. Intanto godetevi l’età per divertirvi senza mai esagerare, di essere lucidi e con la testa sulle spalle perché costruire è difficile, a rovinare ci si mette poco”.
A seguire sono intervenuti Tolomei e Bocchi nel presentare ciascuno le proprie attività e ricordare ai ragazzi in sala l’importanza del servizio. “Entrate nell’età dei diritti e dei doveri, con il difficile compito di migliorare la società; voi siete il futuro e la speranza di oggi”, ha esortato il vicepresidente del AIDO, invitando i giovani ad iscriversi all’associazione e a emulare chi li ha preceduti. La giovane presidente del Rotaract, con la partecipazione dei membri del club, ha spiegato il ruolo del Rotaract e i vari service, portati avanti nel corso dell’anno: “L’obiettivo è quello di servire la comunità locale e in quanto giovani noi dobbiamo impegnarci nel servizio per il nostro territorio”. Tra i progetti da sviluppare il “Literacy For Change”, con lo scopo “di promuovere l’alfabetizzazione e l’educazione in senso lato”.
Prima di consegnare in mano la copia della Costituzione ai giovani, il sindaco ha tenuto una breve lezione sull’origine della Costituzione, la sua struttura e le sue caratteristiche, “tutti principi che viviamo nella vita di tutti i giorni, magari senza rendercene conto”. All’appello dovevano essere 131 neo maggiorenni, di cui sei pronti a diventare cittadini italiani e a ricevere per l’occasione il tricolore. Per coloro che non c’erano, sarà comunque possibile ritirare la copia della Costituzione in Comune.
Jacopo Orlo