Cronaca

Rotonda Penny, la manovra azzardata e rischiosissima del camion fa il giro del web

Un camion, in uscita dal parcheggio del vicino supermercato Famila, dunque da via San Leonardo, per immettersi sulla rotonda del Penny, stante lo spazio troppo angusto della corsia di immissione, ha tagliato la curva andando contromano.

CASALMAGGIORE – Della rotonda del Penny di Casalmaggiore si parla ormai a cadenza quotidiana. C’è chi la difende, perché il traffico defluisce meglio, almeno se si viaggia sull’Asolana. Su questo, in fondo, tutti d’accordo. Già, ma – tralasciando per un attimo i problemi dell’utenza debole, dei quali tanto si è parlato – sulla rotonda c’è anche chi si immette da strade laterali. E pur nella quotidianità, appunto, delle segnalazioni, quanto accaduto martedì mattina, documentato con tanto di sequenza fotografica, è invece un caso davvero eccezionale. Anche se, pure qui, l’aggettivo non è del tutto corretto, dato che altre manovre del genere già si sarebbero verificate in passato.

Un camion, infatti, in uscita dal parcheggio del vicino supermercato Famila, dunque da via San Leonardo, per immettersi sulla rotonda del Penny, stante lo spazio troppo angusto della corsia di immissione, ha tagliato la curva andando contromano: una manovra pericolosissima come le foto testimoniano, avvenuta alle 7.45 della mattina, con l’Asolana già molto trafficata. Il mezzo pesante, mentre svoltava a sinistra, ha cioè invaso la corsia che servirebbe per entrare, dopo la fine della rotonda, in via San Leonardo e non per uscirne. Peraltro il mezzo pesante è salito con le ruote posteriori sul marciapiede, già molto stretto, che delimita il parcheggio del Penny.

Per fortuna non si sono verificati incidenti (anche se uno dei mezzi in transito sull’Asolana ha dovuto inchiodare), ma rimane la sensazione di estrema pericolosità, dettata da un passaggio molto stretto e, chiaramente, anche da una manovra che definire azzardata sarebbe quasi riduttivo. Di seguito ecco la sequenza fotografica della manovra in questione:

G.G.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...