Cronaca

Casalmaggiore Crotone in Vespa per i bimbi dell'oncoematologia pediatrica: missione compiuta!

"C'è soddisfazione per quello che abbiamo fatto. Ed appena a casa fisseremo il giorno in cui andremo a Parma. Ma già stiamo pensando all'anno prossimo. Non so ancora la meta, se in Italia o in Europa"

CROTONE – “Missione compiuta!”. E’ con un certo orgoglio che Salvatore Guido ci comunica che la traversata Casalmaggiore – Crotone in Vespa è giunta a termine. Salvatore Guido, Francesco Pizzo e Marco Vezzoni, detto il Momo hanno raggiunto il loro obiettivo. Che non era solo – per loro amanti della Vespa – quello del viaggio. Sì, c’è l’orgoglio dell’impresa portata a termine, se si eccettua il cambio di una candela nella seconda tappa e la grandine incontrata nella seconda tappa, senza particolari problemi. Ma è il resto quello che è importante.

L’avevano promesso indossando quelle magliette con il logo dell’associazione Noi per Loro, il gruppo che segue i bambini ed i familiari legati all’oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di Parma che sarebbero arrivati a destinazione. E si erano impegnati, grazie all’aiuto degli sponsor (Carrozzeria Chiari, bar ristorante ‘da Diego’, Stabili, Calzificio Genny, pizzerie Bella Napoli, Cervo di Rosa Pietro e figli, bar ‘Il Conte’, Hobby pesca e acquari, Liston Bar, autoscuola Ghizzardi, Cantini, FG Casalcopy, Metalser, Frama ricambi, Paneriso, Lavasecco Nuovo Metodo, Estetica Patty e Storti Trasporti Pesanti) a portare un aiuto concreto.

Lo faranno nei prossimi giorni. Insieme alla Vespa radiocomandata promessa ai piccoli e – sempre se sarà possibile – al giro in Vespa offerto a chi potrà. E’ un impegno concreto. E, a detta di Salvatore Guido, non sarà l’unico, e l’ultimo.

“C’è soddisfazione per quello che abbiamo fatto. Ed appena a casa fisseremo il giorno in cui andremo a Parma. Ma già stiamo pensando all’anno prossimo. Non so ancora la meta, se in Italia o in Europa, ma un’altra attraversata si farà!”. Intanto però ci si gode la soddisfazione di questa prima esperienza. Caricate le due ruote sul furgone del Momo – ricordiamo, non nuovo ad imprese legate alla solidarietà, con l’impegno per i terremotati in Centro Italia – si torna a casa. Pronti a godersi il racconto dell’avventura e pronti ai nuovi sogni, quelli di domani…

Nazzareno Condina

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