Cultura

Corti rurali e a tema libero: a Pomponesco vince Rahimi parlando delle donne in Iran

I giurati hanno visionato nel pomeriggio in privato opere delle tre diverse categorie - ossia corti a tema libero, corti legati alla cultura contadina e documentari - decidendo i vincitori di ciascuna sezione. Altri tre premi saranno assegnati tra ottobre e novembre. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

POMPONESCO – In un festival per la prima volta spalmato su quattro diverse serate, quella di Pomponesco al Teatro 900 è stata la seconda, ma la prima in cui sia stato assegnato un premio. Il ColtivaCorti Diretti, giunto alla sua terza edizione e organizzato come sempre dai Genitori Instabili con l’appoggio dell’associazione Il Torrazzo di Commessaggio e dell’Alveare Cinema di Roma, mette così un tassello iniziale nel puzzle e lo fa puntando su un nome prestigioso, quello di Maryam Rahimi, regista iraniana che però vive da anni in Italia, a Martina Franca, e che di recente al Festival di Venezia s’è aggiudicata il premio collegato al bando MigrArti, promosso dal Ministero dei Beni Culturali, col cortometraggio “Mare Nostrum”.

A Pomponesco Rahimi ha raccontato la condizione delle donne in Iran nel suo cortometraggio dal titolo “Time to change”. A presiedere la giuria, composta da esperti del settore, registi o giornalisti di livello nazionale come Luigi Parisi, Paola Rota, Cinzia Giacchetta e Valeria Doddi, è stato Paolo Bianchini: i giurati hanno visionato nel pomeriggio in privato opere delle tre diverse categorie – ossia corti a tema libero, corti legati alla cultura contadina e documentari – decidendo poi i vincitori di ciascuna sezione. Mentre Rahimi è stata premiata già sabato sera per il tema libero, ecco che il vincitore dei corti collegati alla cultura contadina, il miglior documentario e il miglior lavoro delle scuole (i nomi dei tre sono ovviamente ancora top secret) saranno premiati a Casalmaggiore nella serata finale del 30 novembre, senza dimenticare la serata intermedia a Sabbioneta, ancora da definire ma che cadrà a ottobre, quando il Teatro all’Antica, oggetto di riqualificazione e messa in sicurezza sismica, tornerà agibile.

Bianchini – che ha suggerito di premiare chi ha inventato il nome “ColtivaCorti Diretti” dato al Festival – ha detto di avere ricordi positivi del comprensorio Oglio Po, grazie al rapporto che lo lega da anni ai Genitori Instabili: a Casatico di Marcaria, peraltro, proprio con gli attori della compagnia di Casalmaggiore tra le comparse, ha girato nell’estate 2008 anche Mal’Aria, fiction Rai tratta dal romanzo di Eraldo Baldini. Prima del via un simpatico prologo dedicato al Luadèl, il pane tipico di Pomponesco, ha esaltato un’eccellenza locale, dando il via a un festival che ha guardato oltre il comprensorio, con cortometraggi (perché la serata era appunto riservata solo ai corti: la produzione restante sarà svelata nelle prossime due tappe) giunti da tutta Italia e in qualche caso pure da molto lontano.

Di seguito ecco i corti a tema libero proiettati a Pomponesco (con vittoria di Rahimi)
Break
Riccardo Pavone
Abano Terme (PD)
XIAOWEI (Cina)

Centro commerciale
Ruben De March
Collegno (TO)
RDM Company

Il migliore
Joan Joaquin
Roma
CM7

Mirror
Piergiorgio Santolini
Palermo
Indipendente

R
Stefano Pelleriti
Picciorana (LU)
Indipendente-Corte Tripodi

Time to change
Maryam Rahimi (Iran)
Martina Franca (TA)
Amir Parvinhoseini

 

Di seguito ecco i corti dedicati alla cultura contadina proiettati a Pomponesco (premio da assegnare a Casalmaggiore il 30 novembre):
Caco in campo
Michele Barcaro
Brescia
Scalabrini Bonomelli Onlus

Terre di mezzo
Maria Conte
Montebelluna (TV)
AVILAB

UVA – La bambina nel vigneto
C.Bellini, R.Moretto, S.Perrella, L.Vetere
Foggia
JRSTUDIO Cinema

WHAT WEEE ARE – Honey WEEEs
Alessio De Marchi e Alessandra Turcato
Torino
GriffinMetals

 

Di seguito ecco i documentari dedicati alla cultura contadina che saranno proiettati a Sabbioneta (premio da assegnare a Casalmaggiore il 30 novembre):
Correva l’Arno
Fabio Morelli
Firenze
Indipendente

I carbonari
Saverio Caracciolo
Tropea (VV)
Indipendente

Il salto
Silvia Luciani
Corridonia (MC)
Ambito Territoriale Sociale16

La terra cotta
Saverio Caracciolo
Tropea (VV)
Indipendente

Papagna
Cristian Manno
Lecce
MCprod

Siete tutti invitati
Diego Monfredini
Piacenza
D. Monfredini C. Carmosino

Del cinema non si butta via nulla
Giovanni Gardani
Casalmaggiore (CR)
Indipendente

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