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Scuola, sul territorio una cattedra su cinque ancora scoperta

La causa sarebbe, secondo il sindacato Cisl Scuola, l’indisponibilità da parte dei professori del sud ad accettare di trasferirsi al nord per via dell’elevato costo della vita.

Nel nostro territorio circa una cattedra su cinque risulta scoperta. A fare la fotografia dela situazione delle scuole a pochi giorni dalla campanella d’inizio (prevista per l’8 settembre) è la Cisl Scuola, secondo cui a settembre 13.000 cattedre, a tempo indeterminato, rimarranno scoperte in Lombardia. “Abbiamo fatto le operazioni di immissioni in ruolo da graduatoria a esaurimento e da concorso, ma di questi molti dovrebbero arrivare da lontano e naturalmente preferiscono lavorare vicino a casa. Dunque circa una cattedra su cinque dovrà essere coperta da supplenti” sottolinea Salvatore Militello della Cisl Scuola Cremona. La causa sarebbe, secondo il sindacato, l’indisponibilità da parte dei professori del sud ad accettare di trasferirsi al nord per via dell’elevato costo della vita.

Dunque rimane l’annoso problema della supplentite, che nessuna delle riforme scolastiche che si sono susseguite è riuscita a eliminare. “La nostra scuola vive di supplenti ed è una tendenza he non riusciamo a estirpare” continua Militello. “Avevamo preso accordi e fatto intese che ci auguriamo non siano disattese dal nuovo governo, ossia quello di fare dei concorsi per consentire a chi da anni vive nel precariato di entrare finalmente in ruolo. E’ importante dare alle persone la possibilità di avere un lavoro stabile”.

lb

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