Antica Sagra di San Bartolomeo, un tuffo nel nobile passato a Rivarolo Mantovano
Venerdì 30 agosto si svolgeranno alle ore 21, i giochi d’altri tempi quali: torneo di palla avvelenata, sfida ciclotappo, gioco degli anelli, gioco delle bocce quadre, gioco delle piastre e, sotto i portici, la grande briscolata. E non finisce qui.
RIVAROLO MANTOVANO – Sabato 24 agosto è iniziata la 39esima edizione dell’Antica Sagra di San Bartolomeo con la cerimonia religiosa, svoltasi nel piccolo Oratorio dedicato al Santo, con la partecipazione di un festoso pubblico in abiti rinascimentali. Al termine sono state benedette le bandiere e i simboli dei Borghi da portare in corteo. Quindi una suggestiva fiaccolata ha condotto nobili e contradaioli attraverso i Borghi del paese per annunciare l’inizio dei festeggiamenti. Nell’ambito della competizione sono stati organizzati Giochi antichi e moderni dove i contradaioli dei borghi dovranno cimentarsi per vincere il Palio di San Bartolomeo. Dopo il torneo di calcetto e pallavolo, ora la contesa si sposta in piazza Grande, ora piazza Finzi.
Venerdì 30 agosto si svolgeranno alle ore 21, i giochi d’altri tempi quali: torneo di palla avvelenata, sfida ciclotappo, gioco degli anelli, gioco delle bocce quadre, gioco delle piastre e, sotto i portici, la grande briscolata. Sabato 31 agosto, sempre in piazza Finzi alle ore 21, si svolgerà la suggestiva Sfilata Storica con la presenza di oltre duecento figuranti in costume rinascimentale. Saranno ospiti d’onore il Duca Vincenzo Gonzaga e la Consorte Leonora dè Medici. In omaggio agli illustri ospiti, che ammireranno la festa dal balcone della torre civica, verranno eseguite alcune danze rinascimentali. La rievocazione storica proseguirà con il popolo che farà richiesta al Duca, per ricordare il martirio di San Bartolomeo, della concessione della “Grazia al condannato a morte”. Il disgraziato giungerà piazza trascinato accanto al carro con gli strumenti dell’esecuzione. Il Duca concederà la Grazia al condannato a morte? Potremo constatarlo sabato sera in piazza a Rivarolo Mantovano.
L’Antica Sagra di San Bartolomeo ha origini lontane e un tempo era riservata solo a borgo Nuovo dove si trova la chiesetta dedicata al Santo. Dai primi anni ottanta del secolo scorso, la festa è stata aperta a tutto il paese, e coinvolge i Borghi nella disputa del Palio. Borgo Vecchio è il nucleo abitativo più antico sorto attorno alla chiesa di Santa Maria Annunciata la cui prepositura è del sec. XV. Drappo a quarti bianco e rosa con profili dorati. I colori: bianco, che ricorda il candore della Madonna; il rosa, la vivezza del mattone della antica chiesa. L’oro ricorda la banda signorile del primo stemma dei Gonzaga. Il Padrino del borgo è il Marchese Gianfrancesco Gonzaga Duca di Mantova, Signore di Rivarolo accompagnato dalla consorte Paola Malatesta.
Borgo Fontana si trova nella porzione Est del paese ricca di sorgenti d’acqua. Drappo bianco e azzurro spartito in due triangoli. I colori simboleggiano l’unione della purezza dell’acqua con la serenità del cielo. Il Padrino del Borgo è il Marchese Ludovico Gonzaga, Duca di Mantova e Signore di Rivarolo accompagnato dalla consorte Barbara di Brandeburgo.
Borgo San Rocco prende il nome dalla presenza, un tempo, di un Oratorio e Convento dedicato a questo Santo. Drappo a scacchi giallo e rosso. Questi colori rispecchiano la vivacità culturale e culturale del suo padrino. Il Padrino del Borgo è Luigi Rodomonte Gonzaga, unico Signore residente in paese, Principe del Sacro Romano Impero, accompagnato dalla consorte Isabella Colonna.
Borgo Nuovo prende il nome per essere la porzione Nord del paese edificata, a completamento del paese, con il riordino urbanistico voluto da Vespasiano Gonzaga, alla fine del sec. XVI. I colori rosso e blu a quarti sul drappo ricordano: il rosso del martirio di San Bartolomeo e il blu la nobiltà di Vespasiano Gonzaga. Il Padrino del Borgo è Vespasiano Gonzaga, Duca di Sabbioneta, Signore di Rivarolo, Marchese del Sacro Romano Impero accompagnato dalla consorte Anna D’Aragona.
La rievocazione storica che si svolge in piazza Finzi, un tempo chiamata Piazza Grande, è l’espressione d’immagine più importante della Antica Sagra. Piazza Grande: anord si erge il Palazzo Pretorio del sec. XV e XVI. A Sud si erge, da contraltare, il palazzo del Conte Penci (Segretario di Gianfrancesco Gonzaga di Bozzolo), primi sec.XVIII. Ai lati il monumentale dolce ritmo dei portici a sottolineare lo spirito di accoglienza e operosità dei rivarolesi. Sul lato Est della piazza, soprastante i tozzi portici, si erge la sagoma austera della Sinagoga a ricordare la presenza ebraica in paese sin dalla sec. XV.
ALBO D’ORO DEI VINCITORI DEL PALIO
Borgo Vecchio n.13
Borgo Nuovo n. 10
Borgo S. Rocco n. 9
Borgo Fontana n. 7
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