Cronaca

Il Polo Romani capofila provinciale di un progetto per la lotta ad ogni violenza

Per l'anno 2019 l'attività si esplicherà in tre incontri mattutini focalizzati da un lato ad individuare le diverse forme di estremismo violento, dall'altro a prospettare alcune soluzioni che vadano nella direzione del dialogo e dell'educazione alle differenze.

CASALMAGGIORE – Il Polo Romani ha vinto un bando di concorso diventando scuola polo del progetto “Educare alle differenze nell’ottica del contrasto ad ogni forma di estremismo violento”. La scuola superiore di Casalmaggiore è dunque la rappresentante e la capofila per la provincia di Cremona di questo progetto di rilievo regionale. Si tratta di un progetto triennale in attuazione della Convenzione omonima sottoscritta nel maggio 2019 tra USR Lombardia e Regione Lombardia. Lo scopo è promuovere la formazione di dirigenti scolastici e docenti che consenta alle scuole di avere gli strumenti per prevenire e individuare eventuali situazioni problematiche che potrebbero sfociare in comportamenti violenti, originati da varie forme di estremismo.

Per l’anno 2019 l’attività si esplicherà in tre incontri mattutini focalizzati da un lato ad individuare le diverse forme di estremismo violento, dall’altro a prospettare alcune soluzioni che vadano nella direzione del dialogo e dell’educazione alle differenze. I tre incontri (ciascuno di quattro ore, dalle 9 alle 13) si terranno tra la fine di settembre e la fine di ottobre, dunque poco dopo l’inizio del nuovo anno scolastico, e il primo di questi si focalizzerà sugli estremismi e sull’odio verso l’altro, declinando la violenza in tre sottogruppi: politico, religioso, sportivo. Tre diversi modi e settori per osservare, dunque, la fenomenologia della violenza.

Il primo incontro, che si terrà a Casalmaggiore il 20 settembre, avrà come tema: “Estremismo, estremismi. La sottocultura dell’odio verso l’altro” e affronterà la fenomenologia della violenza nell’agire politico, religioso e sportivo. Il secondo incontro si terrà a Cremona il 2 ottobre e avrà come tema: “Educare al linguaggio e alle pratiche di azioni nonviolente”. Il terzo incontro si terrà a Cremona il 22 ottobre e avrà per tema: “Il dialogo interculturale e interreligioso come antidoto all’estremismo violento”. Alla fine di questo corso si svolgerà, nel novembre 2019, un seminario di lavoro riservato ai referenti delle Scuole Polo lombarde, per mettere a confronto le esperienze e tratteggiare le linee programmatiche per l’anno 2020.

Il bando, pubblicato da Regione Lombardia lo scorso 24 maggio, ha individuato alla fine della selezione sette scuole polo, o capofila, una per ciascuna delle province di Como, Cremona, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Pavia e Varese nell’ambito di una convenzione triennale dal 2019 al 2021 tra Ufficio Scolastico Regionale Lombardia e Regione Lombardia. Per Casalmaggiore e il Romani, dunque, una bella opportunità per sentirsi grazie a questo progetto capoluogo di cultura e insegnamento.

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