Dosolo, incrocio pericoloso. La sicurezza di ciclisti e pedoni dov'é?
L'arteria divide il paese in due con quartieri dove vivono tanti residenti che chiedono, in un'appello accorato, che le autorità intervengano installando due autovelox fissi, ai rispettivi ingressi del paese

DOSOLO – Passare con il semaforo rosso costituisce una delle più gravi violazioni al codice della strada punibile con sanzioni pesantissime. A Dosolo, sulla provinciale 57 pare che questo succeda piuttosto frequentemente, cosi come alcuni cittadini hanno rilevato e segnalato. Eppure c’è ancora un cartello che recita ‘Infrazioni semaforiche controllate’ trattandosi in realtà di un pezzo di lamiera inutile rimasto in quel punto ma con telecamere evidentemente non più in funzione.
Cosi come non funziona la regolazione del medesimo impianto da parte dell’utenza debole, pedoni e ciclisti. Il problema riguarda in particolare le tante persone dirette o in uscita dai due esercizi commerciali, una gelateria e una trattoria che si trovano dall’altra parte della strada. Oltretutto il cartello verticale con la segnalazione di attraversamento esiste solo per chi è diretto a San Matteo mancando del tutto in direzione Pomponesco.
Se si aggiunge che di strisce pedonali ne è rimasta solo una scarsamente visibile da parte di chi passa ad alta velocità allora si comprende quanto a rischio sia quel tratto di strada. L’arteria divide il paese in due con quartieri dove vivono tanti residenti che chiedono, in un’appello accorato, che le autorità intervengano installando due autovelox fissi, ai rispettivi ingressi del paese, ripristinando il semaforo ‘rosso stop’ e sanzionando chi passa a 150 orari scambiando la strada per una pista da autodromo.
Rosario Pisani