La polemica del campo, Belli Franzini: "Nessuno sfratto, vorrei più collaborazione tra i club"
"Mi piacerebbe vedere collaborazione reciproca nell’interesse collettivo e delle attività, purtroppo però troppe volte devo accertare che prevale l’interesse singolo ed egoistico rispetto ad altro e di certo questi non sono i valori che lo sport insegna".
GUSSOLA – L’estate calda del campo sportivo di Gussola, la cui gestione verrà assegnata lunedì alla scadenza del bando, vive una nuova puntata con il sindaco Stefano Belli Franzini che, rispondendo alle prime polemiche, prova prima di tutto a fare da paciere. Senza rinunciare a sottolineare le ragioni dell’amministrazione.
“In merito al bando della gestione del campo sportivo comunale di Gussola – spiega Belli Franzini – è giusto chiarire alcuni aspetti e soprattutto sgomberare dicerie e scorrettezze insinuate da qualcuno nel corso di queste settimane. In primis l’Amministrazione comunale non ha avvisato in ritardo la società A.C.Gussola 1998, in quanto già negli incontri avvenuti durante la campagna elettorale proprio nella serata con tutte le associazioni di volontariato e sportive il sottoscritto ha ribadito in più di una occasione che la gestione del campo sportivo sarebbe stata definita previo un bando pubblico di gara, essendoci due realtà sportive con medesimo scopo in paese, così come prevede la norma in materia di appalto di servizi . Quindi molto prima del mese di giugno”.
“Vorrei far presente che la gestione del A.C Gussola 1998 – prosegue il sindaco – è in scadenza il 31 Agosto prossimo, questo non fa altro che mettere in evidenza la mancanza di interessamento da parte della società verso il proprio futuro, invece di addossare fantomatiche responsabilità ed accuse verso altri di non trasparenza o di altro genere. Così come non è di nessun altro se non della società stessa la responsabilità del domicilio della propria sede in altro comune. Il sottoscritto ha sempre concesso l’utilizzo del campo a tutte e due le società calcistiche presenti nel paese, addirittura negli anni precedenti si è fatto carico e promotore di incontri tra le due società appunto perché chi aveva in gestione il campo inizialmente non voleva condividere gli spazi con gli altri”.
“Il sottoscritto e l’amministrazione che rappresento – sottolinea Belli Franzini – auspicano e credono nella collaborazione reciproca ed a sua volta nella condivisione, così come avviene per gli altri impianti sportivi sempre di proprietà comunale. Da qui il motivo della mia firma sul nulla osta che concede l’utilizzo del campo per la prossima stagione sia per il Gussola 1998 che per il Santa Maria. Ovvio che gli spazi dovranno essere poi definiti e concordati con il futuro gestore”.
“Ci tengo quindi a precisare che utilizzare il termine “sfratto” è sbagliato e scorretto – conclude Belli Franzini -. Siccome nessuno ha vietato l’utilizzo dell’impianto. In quanto una cosa è la gestione ed un’altra è la possibilità di giocare e fare attività. Mi piacerebbe vedere collaborazione reciproca nell’interesse collettivo e delle attività, purtroppo però troppe volte devo accertare che prevale l’interesse singolo ed egoistico rispetto ad altro e di certo questi non sono i valori che lo sport insegna”.
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