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Fiera a Gussola, il bilancio di Belli Franzini: "Bello il paese unito. E ora la Pro Loco"

"Vi sono certamente migliorie da apportare e correzioni da effettuare, credo però che l’aspetto più importante sia quello che si desidera far vivere la nostra comunità, facendo ben presente che oggi, organizzare eventi vuol dire assumersi responsabilità".

GUSSOLA – Si è conclusa martedì sera la Fiera di San Lorenzo 2019 a Gussola col concerto del gruppo Sugarpie & The Candymen. Un bilancio positivo, alla fine, quello tracciato dal sindaco Stefano Belli Franzini: “Come primo cittadino – spiega – non posso che ringraziare di cuore il Coordinamento Popolare che assieme a Tino Cavalli ha gestito la cucina e le serate da sabato a martedì. Ringraziare i ragazzi del l’APD Oratorio Santa Maria, per la serata giovanile del venerdì, e per la collaborazione e presenza anche negli altri giorni. Un pensiero di stima e gratitudine lo rivolgo anche alle altre associazioni ed a tutti i volontari che si sono rese e resi disponibili collaborando all’interno della cucina oppure organizzando anche eventi collaterali come ad esempio l’Aido di Gussola e gli artisti che hanno organizzato le varie mostre nella scuola Primaria. Oltre alle associazioni un pensiero di gratitudine va anche all’ufficio tecnico comunale, alla Polizia Locale ed alla Protezione Civile”.

Nella foto l’esibizione dell’ultima serata di Sugarpie & The Candymen

“È corretto dunque fare un bilancio dei cinque giorni – spiega Belli Franzini – che hanno portato musica, buona cucina, cultura e divertimento nel paese casalasco. Sono stati 5 giorni intensi ripagati però da una grande presenza in tutte le serate. Questo dimostra che il programma messo in campo è stato gradito e di questo ringrazio anche tutti i miei collaboratori in amministrazione i quali hanno organizzato, seguito, lavorato in questi giorni e serate con presenza e costanza. Vi sono certamente migliorie da apportare e correzioni da effettuare, credo però che l’aspetto più importante sia quello che si desidera far vivere la nostra comunità, facendo ben presente che oggi, organizzare eventi vuol dire assumersi responsabilità, reperire risorse e lavorare sodo nell’organizzazione per questo abbiamo bisogni di tutti! Perché una comunità non è fatta da una amministrazione è fatta da tutti i cittadini. Se assieme desideriamo che Gussola si possa portare sempre più nuova vita, dobbiamo volerlo in modo univoco e collaborare per far sì che questo accada. Le occasioni ci saranno, in primis attraverso il progetto che vuole creare una nuova Pro Loco. Un associazione che avrà appunto il compito di lavorare assieme alle altre per promuovere il nostro territorio e le nostre tradizioni”.

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